Lasagne di radicchio su pane carasau

Ingredienti

150 g circa di pane carasau
2 cipolle rosse
2 cespi di radicchio travisana
80 ml di olio di semi di girasole
100 g di farina integrale
500 ml di latte di soia al naturale
500 ml di acqua
sale
noce moscata
sale alle erbe
olio extravergine di oliva

Lasagne di radicchio su pane carasau

Una versione invernale delle lasagna con un gustoso ripieno di radicchio e al posto della classica pasta, il pane carasau

  • 55 min
  • Porzioni 6
  • Facile

Ingredienti

Procedimento

1
Fatto

Prepara il radicchio

Monda le cipolle e tagliale a fettine seguendo le nervature. Sciacqua i cespi di radicchio e tagliali sottili. In un tegame ampio, rosola le cipolle con un filo di olio evo.

2
Fatto

Quando sono morbide aggiungi il radicchio e un pizzico di sale alle erbe. Mescola spesso ed eventualmente aggiungi qualche cucchiaio di acqua per non farlo attaccare. Quando è tenero spegni e regola di sale.

3
Fatto

Prepara la besciamella

Unisci in una pentola l'olio di girasole e la farina, poi cuoci per qualche minuto. Aggiungi la miscela di acqua e latte, mescolando bene con una frusta per non fare grumi. Aggiungi sale e la noce moscata mentre il liquido giunge a bollore. Quando è diventata abbastanza densa, spegni la fiamma e regola di sale

4
Fatto

Componi la lasagna

Ungi le pareti di uno stampo da plumcake (o una teglia alta e stretta) e disponi sul fondo uno strato fogli di carasau, anche sovrapponendoli. Aggiungi uno strato di radicchio e copri con la besciamella. Ripeti gli strati (carasau, radicchio e besciamella) fino a esaurire gli ingredienti. Cuoci in forno caldo a 180° per 30 minuti.

Betti Taglietti

Dottoressa in biologia della nutrizione e tecniche erboristiche e foodblogger.

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Sono Dottoressa in Biologia della Nutrizione e Tecniche Erboristiche, mi occupo di didattica e ho una lunga storia d’amore con i fornelli alle spalle. Ho scelto di essere vegan nel 2009, per cercare di inquinare il meno possibile e risparmiare acqua e combustibili fossili. Nel corso degli anni mi sono accorta di quanto stessi meglio e di quanta sofferenza avessi evitato a migliaia di animali. In tutti questi anni, ho cucinato per centinaia e centinaia di persone, prima come volontaria nella cucina di diverse feste estive e poi con catering, corsi di cucina, workshop e showcooking. Mi divido tra il lavoro con Essere Animali, dove mi occupo delle campagne di food policy, e i corsi di cucina vegan e naturale, sia molto generale che molto specifica. Saltuariamente collaboro anche con le scuole in qualità di educatrice ambientale, per insegnare educazione alimentare, e con gli orti botanici milanesi, ai quali sono molto legata. In primavera, aiuto a fare chiarezza tra le erbacce, insegnando come riconoscere le più comuni erbe selvatiche lombarde.

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