Visitare i santuari per animali aiuta a scegliere vegan
Secondo uno studio di Faunalytics visitare i santuari per animali può aiutare le persone a empatizzare con gli animali considerati “da reddito” e a capire più a fondo la sofferenza che si nasconde dietro la produzione di carne e derivati animali. Dopo i tour, i visitatori si mostrano più inclini a ridurre il loro consumo di prodotti animali e a parlare di alimentazione vegetale assieme alla loro famiglia e amici.

Una nuova prospettiva
Lo studio, condotto in due santuari per animali statunitensi, stabilisce che i tour offrono la possibilità unica di entrare in contatto diretto con gli animali e di avere interazioni emotivamente coinvolgenti. La vicinanza agli animali è l’elemento più significativo di tutta l’esperienza: i visitatori raccontano di quanto si siano sorpresi di fronte alla personalità, la curiosità e l’intelligenza di animali con cui non avevano mai avuto l’occasione di interagire e che credevano fossero «noiosi».

Un’esperienza che cambia la vita
I risultati della ricerca mettono in luce il potenziale che le visite nei santuari per animali possono avere sulla vita delle persone, grazie alle interazioni con mucche, maiali e polli in una dimensione che evoca quotidianità e normalità. I partecipanti affermano di aver provato «shock e disgusto» dopo aver appreso come gli animali vengono trattati negli allevamenti intensivi e il 70% di loro ha espresso il desiderio di cambiare la propria alimentazione a favore di verdura e cereali. I ricercatori hanno infatti chiamato, a differenza di due mesi, i partecipanti non vegani e hanno constatato che questi avevano effettivamente diminuito il consumo di carne e latticini. Tanti di loro attribuivano questo cambiamento alla visita al santuario.

Tom Beggs, autore principale della ricerca, ha dichiarato: «I risultati del nostro studio confermano ciò di cui la maggior parte dei santuari animali è già consapevole: avere interazioni significative con gli animali “da reddito” incoraggia le persone a empatizzare con loro e, soprattutto, a considerarli individui senzienti e non cibo».
Una nuova vita priva di sofferenza
Nei santuari gli animali possono vivere la loro vita fuori da gabbie e recinzioni di metallo. Anche le mucche, i maiali, le pecore e i polli sono individui con una personalità tutta da scoprire, proprio come i cani e i gatti. Non sai come entrare in contatto diretto con questi animali? Ecco una lista di rifugi in Italia dov’è possibile farlo.