La soia fa male ed è insostenibile? Sfatiamo tutti i miti!
Attorno alla soia esistono tantissimi miti, soprattutto in Occidente dove il suo consumo è piuttosto recente e in costante crescita. In questo articolo sfatiamo i più diffusi. Cominciamo!

1. Il consumo di soia tra i vegani causa la deforestazione
È vero, la deforestazione che colpisce Paesi come il Brasile e l’Argentina è un disastro ambientale con enormi ricadute sull’ecosistema, perché le foreste sono polmoni verdi che assorbono CO2 e generano ossigeno. Ma questo mito è falso perché la filiera della soia è un’industria creata per gli allevamenti intensivi e non per chi consuma prodotti vegetali a base di questo legume. La deforestazione dell’Amazzonia dipende dalle monocolture che servono a soddisfare il crescente consumo di carne, quindi chi ha a cuore il destino del Pianeta dovrebbe smettere di consumare prodotti animali e perché no, mangiare più soia.
2. I vegani consumano più soia di chi mangia carne
Non è così: circa tre quarti della soia coltivata nel mondo sono destinati a diventare mangimi per nutrire gli animali negli allevamenti, soprattutto i maiali. Quindi chi mangia prodotti animali consuma indirettamente molta più soia di chi ha un’alimentazione vegetale e mangia tofu, tempeh e altri derivati. Questo perché per far sì che un animale arrivi al peso sufficiente per essere macellato, dovrà consumare molta più soia di quanta ne serve a un essere umano durante lo stesso periodo di tempo.
3. Consumare soia è pericoloso per la salute
No, come spiega la dottoressa Silvia Goggi, medico nutrizionista e fondatrice della Plant Based Clinic sul suo profilo Instagram, dove fa divulgazione scientifica sull’alimentazione vegetale. L’uso prolungato e quotidiano di soia non contribuisce all’insorgere di cancro al seno e gli estrogeni della soia non hanno effetto sull’ipotalamo, quindi anche gli uomini possono mangiarla. Inoltre basta guardare alla salute delle popolazioni orientali che da secoli consumano soia sotto ogni sua forma. Al contrario, è il consumo regolare di carne a essere connesso all’emergere di malattie degenerative e cardiovascolari e la carne rossa è stata definita come “probabilmente cancerogena” dall’OMS.
4. Le proteine della soia non sono “complete”
Anche questo è mito è falso. Le proteine della soia contengono amminoacidi essenziali nelle stesse proporzioni dei prodotti animali e in generale negli alimenti di origine vegetale sono presenti tutti e 20 gli amminoacidi che compongono le proteine del nostro corpo, basta associare ai legumi anche un cereale. Peraltro la soia, a differenza di altri legumi, contiene più proteine e grassi, e meno carboidrati: è per questa sua caratteristica che il latte a base di soia, quando viene montato, fa un’ottima schiuma.