Udon alle carote, burro di arachidi e tofu

Ingredienti

200 g di udon
5-6 carote o 2 grandi
mezzo porro
180 g di tofu
4 cucchiai di olio di semi
2 cucchiai di burro di arachidi non zuccherato
5 cucchiai di salsa di soia
6-8 cucchiai di acqua
2 manciate di germogli di fagioli di mug opzionali

Udon alle carote, burro di arachidi e tofu

Un piatto veramente buono e figo, facile da fare e un po’ diverso dal solito

  • 20 minuti
  • Porzioni 2
  • Facile

Ingredienti

Procedimento

1
Fatto

Inizia lavando e sbucciando le carote, tagliale a bastoncini, taglia anche il porro in verticale a striscioline sottili.

2
Fatto

In una padella antiaderente (meglio se tipo wok) versa l’olio con il porro e le carote. Cuoci tutto su un fornello a fiamma viva.

3
Fatto

Lascia dorare le verdure mescolando spesso. Nel frattempo, taglia a cubetti piccoli (mezzo cm per lato) il tofu e aggiungilo in padella, gira bene e condisci con 1 cucchiaio di salsa di soia (gli altri 4 tienili da parte).

4
Fatto

Prepara la salsa

Prepara la salsa unendo burro di arachidi, 4 cucchiai di salsa di soia e 6-8 cucchiai d’acqua: mescola molto bene fino a ottenere un composto fluido e omogeneo.

5
Fatto

Tuffa gli udon in acqua bollente non salata e cuocili per il tempo indicato sulla confezione.
A fine cottura è molto importante scolarli e passarli sotto acqua fredda affinché non diventino collosi.

6
Fatto

Unisci gli udon a carote e tofu in padella, condisci con la salsa, mescola rapidamente a fiamma medio bassa e aggiungi all’ultimo le due manciate di germogli. Impiatta e servi ben caldi.

7
Fatto

Anna Panna Food

Appassionata alla cucina vegetale e divulgatrice di uno stile di vita green

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Mi chiamo Anna, sono nata in Umbria e vivo a Milano. Sono cresciuta con la mia bisnonna tra orto e pollaio, i miei nonni avevano un ristorante di pesce sulle coste pugliesi e la mia mamma è sempre stata la regina delle torte di compleanno anni ‘80 tutte panna e pesche sciroppate. Sono diventata vegetariana a 13 anni seguendo un istintivo rifiuto nei confronti della carne e poi vegana a 35, con gli anni ho costruito la mia idea di cucina molto semplice e genuina ma gustosa. Da qualche tempo mi sono appassionata al tema della sostenibilità ambientale, cercando di capire come ridurre il mio impatto senza dover snaturare troppo il mio stile di vita. Mi sono autoproclamata Sacerdotessa del Cipollesimo, il mio personale culto che accoglie chiunque ami la cipolla. Condivido le mie ricette plant-based e idee di sostenibilità su @annapannafood

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