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Lussuria: coppetta con crema pasticciera, biscotti e crema di arachidi

Ingredienti

30 + 6 biscotti secchi di kamut
Per la crema pasticciera al cioccolato:
400 ml di latte di farro
80 gr di zucchero di canna
80 gr di farina di farro integrale
20 gr di cacao amaro in polvere
Per la crema di arachidi:
200 gr di arachidi
50 ml di olio d'oliva
50 gr di zucchero di canna

Lussuria: coppetta con crema pasticciera, biscotti e crema di arachidi

Caratteristiche:
  • Ricette vegan senza soia

Un accostamento di sapori davvero goloso, unica cosa: occhio alle calorie 😉

  • 35 min
  • Porzioni 6
  • Facile

Ingredienti

  • Per la crema pasticciera al cioccolato:

  • Per la crema di arachidi:

Procedimento

1
Fatto

Sbriciolare 30 biscotti all’interno di un canovaccio percuotendoli con il matterello o una bottiglia di vetro vuota.

2
Fatto

Per preparare la crema pasticciera, portare ad ebollizione il latte e lo zucchero all’interno di un pentolino. Raggiunto il bollore, aggiungere a cascata la farina a cui è stato mescolato il cacao. Incorporare sul fuoco con una frusta per un paio di minuti.

3
Fatto

Per la crema di arachidi, frullare nel mixer gli arachidi, lo zucchero e l’olio.
Comporre il dolce a strati nei calici da dessert, adagiando un cucchiaio di crema pasticciera, un cucchiaio di biscotti sbriciolati e un cucchiaio di crema di arachidi fino ad esaurimento dei prodotti.
Decorare ogni singolo bicchiere con i restanti biscotti interi.

Anna Cascone

Autrice di ricette e vegan food writer

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Mi chiamo Anna e sono autrice della rubrica di cucina naturale vegrevolution.blogspot.it, un'avventura iniziata per gioco che mi ha fruttato diverse collaborazioni in qualità di vegan chef, vegan food writer e vegan beauty tester con aziende alimentari e cosmetiche, riviste di cucina e web tv. Da qualche tempo ho abbandonato il mio vecchio lavoro di insegnante, traduttrice e consulente letterario perché sentivo la necessità di stare all'aria aperta, a contatto con la natura e con gli animali. Per questo mi sono messa a viaggiare per le fattorie d'Italia facendo wwoofing, cioè la contadina in cambio di vitto e alloggio. La mia ricerca interiore mi ha spinto a praticare anche altre forme di connessione umana come il free hugging e l'eye contact, esperimenti sociali che si tengono nelle piazze delle maggiori città dove ci si abbraccia e ci si guarda negli occhi con perfetti sconosciuti.

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