Ingredienti

Per lo specchio:
100 gr di pomodori ramati
50 gr di peperone rosso
50 gr di fragole
20 gr di purea di barbabietola
40 gr di olio d'oliva
10 gr di olio al peperoncino
40 gr di maionese di mandorla
20 gr di paprika dolce
20 gr di polvere di buccia di peperone

Fratello sole

Caratteristiche:
  • Ricette vegan senza glutine
  • Ricette vegan senza soia

Gustosa crema di peperoni pelati, delicatamente piccante e servita tiepida.

  • 30 min
  • Porzioni 4
  • Media

Ingredienti

  • Per lo specchio:

Procedimento

1
Fatto

Per la salsa:

Tagliare i pomodori a metà, liberarli dai semi, pelare i peperoni, tenere la pelle e tagliarli, tagliare 20 fette di fragola e unire le rimanenti alle altre verdure. Frullare tutti gli ingredienti e passarle al colino fine.

2
Fatto

Mettere nell’essiccatore le bucce di peperone a 68°C per 10 ore, batterli a coltello.

3
Fatto

Per l'impiattamento:

Mettere a specchio la salsa di pomodoro, sopra disporre le fragole a fette, macchiare con la maionese , spolverare il bordo del piatto con della paprica e il trito di peperone.

Pietro Leemann

Chef stellato del rinomato ristorante "Joia" di Milano.

Guarda tutte le sue ricette

Pietro Leemann, nato in Svizzera nel 1961, dopo la scuola di istruzione alberghiera intuisce l’importanza del cibo come veicolo di relazione e ne intravede la complessità. Si dedica quindi alla cucina dai 16 ai 29 anni, attraverso lo studio, il lavoro e i viaggi in giro per il mondo. Dopo una formazione classica vive di persona la rivoluzione della nouvelle cuisine e della cucina creativa, facendo pratica con maestri del calibro di Angelo Conti Rossini, suo mentore, Gualtiero Marchesi e Fredy Girardet, illustri promotori degli importanti cambiamenti avvenuti in campo alimentare negli ultimi quarant’anni. Sempre più vicino all’idea che noi siamo ciò che mangiamo e amando profondamente gli animali, si radica in lui la scelta di diventare vegetariano. Affascinato dalle culture orientali nel 1986 approda in Estremo Oriente, dove soggiorna per due anni tra Cina e Giappone studiandone la cucina e la cultura, che si sono radicate nel suo pensiero e ne hanno determinato l’evoluzione. Nel 1989, assieme a un gruppo di amici lungimiranti, fonda a Milano il ristorante Joia, insignito negli anni di varie onorificenze e primo ristorante europeo vegetariano ad aver ricevuto nel 1996 la stella Michelin. Il Joia oggi è un punto di riferimento nel panorama europeo per una cucina sana e di qualità, un esempio di successo green, nel rispetto della natura e di chi la abita

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