Record storico per il tennista vegano Djokovic
Il tennista vegano Novak Djokovic si conferma per la 311° settimana consecutiva in testa alla classifica ATP (un ranking che identifica i migliori tennisti per performance sportive). Il suo è un record assoluto, con il quale Djokovic ha superato il tennista Federer (in testa per 310 settimane).
Lo sportivo serbo segue un’alimentazione vegana da diversi anni. Una scelta che lo ha portato a doversi giustificare con famiglia, amici e fan. Qualche tempo fa ha dichiarato:
«Ho ricevuto un sacco di critiche, anche le persone a me più vicine non credevano che sarei potuto andare avanti in questo modo, c’erano molti dubbi e punti interrogativi, ho dovuto attraversare diverse fasi nel mio processo di adattamento al nuovo stile di vita. È proprio così. Si tratta di uno stile di vita, non di una semplice dieta, perché porti con te anche delle motivazioni etiche, assieme alla consapevolezza di tutto ciò che sta accadendo agli animali del mondo intero, la loro macellazione e ancora molte altre cose, sai che tutto questo ha anche un grande impatto sui cambiamenti climatici, argomento del quale non molte persone parlano.»
Sportivi vegani: tra loro anche molti italiani
Djokovic non è l’unico sportivo vegano al mondo, ovviamente. Come dimenticarsi di Lewis Hamilton, vegano dal 2017 e proprietario della catena di hamburger vegetali, la Neat Burger. In Italia alcuni dei più famosi sono Mirco Bergamasco, ex star della nazionale italiana di rugby e il campione del mondo in bodybuilding Massimo Brunaccioni.

I benefici di un’alimentazione vegana negli sportivi sono anche al centro di un celebre documentario, The Game Changers, disponibile su Netflix.
Il 4% degli sportivi è vegano
Un recente sondaggio dell’Associazione Italiana Cultura Sport ha rilevato che sono sempre più numerosi gli sportivi che abbracciano l’alimentazione vegana. Nonostante questo, è ancora diffuso il falso mito secondo il quale è impossibile seguire questa alimentazione e avere risultati da campioni in termini di performance.
Su un totale di 12 mila intervistati tra donne e uomini, di età compresa tra i 21 e i 67 anni, il 16,7% ha affermato di seguire un’alimentazione vegetariana, mentre il 3,9% una dieta vegana. Andrea Nesi, responsabile della commissione Ambiente Aics, spiega che bisogna prendere «consapevolezza che gli allevamenti intensivi di bestiame e pesci impattano in modo insostenibile sulla salute del pianeta e delle persone. E che una maggiore conoscenza di questi temi consente di compiere scelte consapevoli».
Prova un’alimentazione veg
L’alimentazione vegana è adatta a tutti, lo dicono gli esperti. Scopri anche tu quanto gustosa possa essere un’alimentazione rispettosa degli animali, del Pianeta e della tua salute!