Conosci i prodotti italiani I.G.P. e D.O.P. vegan? Ecco una lista
Quando si parla di prodotti I.G.P. (indicazione geografica protetta) o D.O.P. (denominazione di origine protetta) si pensa subito a quelli animali, simbolo del Made in Italy in tutto il mondo. Eppure il nostro Paese, da Nord a Sud, è ricchissimo di prodotti a marchio I.G.P. e D.O.P. vegan. Ne abbiamo scelti alcuni di vario tipo (due cereali, due legumi, frutta fresca e secca, un olio e una farina) che potete sia comprare per voi che regalare a un’amica o un amico vegan. Per scoprirli tutti potete consultare questa lista.
Pasta di Gragnano I.G.P.

Simbolo indiscusso della cucina italiana, la pasta è da sempre uno tra i prodotti più amati. La pasta Gragnano I.G.P. viene prodotta a Gragnano appunto, un paese in provincia di Napoli, dove l’arte del fare la pasta è antichissima e si tramanda da generazioni. Gli ingredienti sono semola di grano duro e acqua sorgiva dei Monti Lattari.
Se non sai come cucinarla, ecco una ricetta classica della cucina regionale italiana: pasta e fagioli.
Riso di Baraggia Biellese e Vercellese D.O.P.
Il Baraggia Biellese e Vercellese D.O.P. viene prodotto nella terra del riso: il Piemonte. Le varietà D.O.P. adatte ai risotti sono Carnaroli (il principe dei risotti), Arborio, Baldo e S. Andrea, mentre gli altri risi della Baraggia includono le varietà Loto, Balilla e Gladio.
In questa ricetta prepariamo un primo da gourmet con zafferano, funghi e noci pecan caramellate.
Lenticchia di Castelluccio di Norcia I.G.P.

Le lenticchie sono un legume antichissimo, da sempre coltivate sui piani carsici di Castelluccio, all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, a un’altezza di circa 1.500 metri. Una caratteristica importante di questa varietà a indicazione geografica protetta è la buccia sottile e tenera che permette la cottura senza la necessità dell’ammollo.
Una ricetta che sicuramente piacerà a tutte e tutti, vegan e non, sono queste polpette di lenticchie al sugo. Gnam!
Fagioli Bianchi di Rotonda D.O.P.
Un altro legume molto gustoso e, in questo caso, di origine protetta è il fagiolo bianco di Rotonda: un prodotto agroalimentare tradizionale della Regione Basilicata. Questo fagiolo viene coltivato su terreni di origine alluvionale, sabbiosi e limo-argillosi, ed è caratterizzato da un baccello giallo chiaro tendente all’avorio, mentre i semi sono bianchi e rotondi.
Oltre alla pasta e fagioli citata sopra, ecco un’altra ricetta per gustare a pieno questi legumi: un’ insalata di farro con fagioli bianchi, patata dolce e rucola.
Olio di Calabria I.G.P.

L’olio extra vergine è un altro ingrediente simbolo della cucina italiana, o della dieta Mediterranea più in generale. Quello calabrese I.G.P. viene prodotto su tutto il territorio regionale e si caratterizza per le sue note caratteristiche di amaro e piccante.
Nel Sud Italia molti dolci tipici si preparano con l’olio d’oliva invece che col burro. Ecco la ricetta dei taralli napoletani all’olio d’oliva.
Farina di castagne della Lunigiana D.O.P.
La zona di produzione di questa farina ricade in provincia di Massa Carrara e la denominazione a origine protetta è attribuita al prodotto ottenuto da castagni tipici del territorio. La farina dolce di castagne è alla base di numerosissime ricette tipiche toscane.
Noi vi proponiamo una rivisitazione del castagnaccio, con il tocco in più del cioccolato.
Pistacchio Verde di Bronte D.O.P.

Conosciuto come “l’oro verde di Bronte“, il pistacchio D.O.P. è un prodotto unico e pregiato. La coltivazione avviene nel territorio di Bronte, in provincia di Catania, su un terreno lavico con pendenze scoscese ed accidentate. Il frutto è ricco di ferro, calcio, fosforo, potassio e di zinco.
Ami il pistacchio e il cioccolato? Prova questa ricetta per una torta spaziale.
Limone di Sorrento I.G.P.
Il limone è un frutto molto versatile, fondamentale in ogni cucina. Quelli a indicazione geografica protetta sono prodotti nella Penisola Sorrentina, una terra baciata dal sole. Ha una buccia spessa e la polpa di un giallo paglierino, ed è ricco di vitamina C e sali minerali.
Volete fare bella figura con gli ospiti? Provate questa ricetta dei ravioli ripieni di tofu e salvia, con pepe rosa e scorza di limone. Un piatto da chef!
Mela rossa Cuneo I.G.P.

La mela rossa Cuneo I.G.P. viene prodotta nell’altipiano che si estende lungo la catena alpina occidentale costituita dalle Alpi Marittime e Cozie e comprende in particolare, in provincia di Cuneo, i comuni del Saluzzese, Cuneese e Monregalese e, in provincia di Torino i comuni del Pinerolese. Con l’indicazione geografica protetta possono essere designate solo mele che appartengono alle varietà Red Delicious, Fuji, Gala e Braeburn.
Hai tante mele a casa e non sai come consumarle? Prova questo meraviglioso strudel di mele e castagne, non te ne pentirai.