Il presidente dell’Argentina istituisce il LunedìVeg!
In un comunicato datato Luglio 2017, la Casa Rosada, ufficio presidenziale della Repubblica Argentina, ha annunciato il suo impegno a servire solo cibi vegetali ogni lunedì. A oggi è il primo ufficio presidenziale al mondo ad avere istituzionalizzato il Lunedì Veg!
Parteciperanno all'iniziativa i 550 dipendenti della Casa Rosada, incluso il presidente Mauricio Macri.
I motivi che hanno spinto alla scelta derivano dalla situazione di allarme in cui versa il pianeta a causa del surriscaldamento globale e dall’esigenza di porre un freno al consumo smisurato di carne, presente nella maggior parte dei piatti argentini.
L’intento è quindi quello di aprire un dibattito sul consumo di carne, che nuoce alla salute dei consumatori e a quella del pianeta.
Alla base della decisione Argentina vi è un rapporto stilato dal gruppo di esperti di U.K Chatham House, i quali hanno scoperto che se tutti seguissero una dieta unicamente vegetale, si potrebbe mantenere la soglia del surriscaldamento sotto i due gradi Celsius. L’invito lanciato dal gruppo di ricercatori a monitorare i consumi di carne è stato accolto di buon grado da numerosi stati.
All’inizio di quest’anno infatti il Portogallo ha approvato una legge che richiede alle istituzioni pubbliche di fornire opzioni vegane all’interno delle mense. In Germania il Ministero dell’Ambiente ha deciso di eliminare la carne dai pasti consumati durante le funzioni ufficiali per dare il buon esempio ai cittadini, tre milioni e mezzo dei quali seguono già una dieta a base vegetale.
Ancora più recente è stata l’esortazione dell’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama a mangiare meno carne, dopo aver constatato il legame tra la diffusione degli allevamenti intensivi e il cambiamento climatico. Da non sottovalutare anche la proposta di impartire lezioni sull’alimentazione alla popolazione americana, dove sono sempre più diffusi obesità e problemi di salute legati al cibo.
La speranza è che questo sia solo l’inizio di un cambiamento che dovrebbe coinvolgere l’intera popolazione mondiale.
È un passo quasi storico vedere le istituzioni che fanno presente il problema e danno l’esempio ai cittadini, spesso ignari dei benefici che potrebbero creare e di cui potrebbero godere apportando alcune variazioni alla propria alimentazione.
Quale momento migliore per iniziare anche tu a cambiare alimentazione?