Più tempo in casa, più tempo per provare nuove ricette vegan!
Trascorrere questi giorni a casa ha anche i suoi vantaggi: c’è più tempo per cucinare e imparare ricette vegan che non avevamo ancora sperimentato! Nella grande distribuzione si trovano ormai ovunque dei cibi pronti vegan, ma prepararli da zero ci permette di scegliere gli ingredienti, risparmiare soldi ed evitare confezioni di plastica.
Non solo: saper cucinare è stata definita dagli scienziati una life skill tra le più importanti, perché permette di contribuire al benessere proprio e del pianeta senza delegare ad altri. Ecco una piccola selezione per iniziare a sperimentare!
Polpettine di lenticchie con carote e mayo al curry

Una ricetta dal sicuro successo, sempre molto apprezzata per la sua velocità di realizzazione e per il gusto intenso. Tre consigli: scegliete fiocchi di avena mignon (se non li trovate, spezzettate quelli grandi in un mixer), sbizzarritevi con gli aromi (assolutamente da provare la versione con il curry al posto del prezzemolo) e con la forma (burger, polpettina, sformato: funziona sempre).
Mock Tuna con Aquafaba

Per gli intolleranti alla soia, o per chi ama le ricette vegan zero waste, ecco un modo brillante per riciclare l’acqua di cottura dei ceci (detta aquafaba). Montata con limone e olio diventa una soffice maionese: provatela in abbinamento ai ceci in questa farcitura per panini, tramezzini o piadine.
Formaggio spalmabile

L’unica capacità richiesta per fare questo delizioso spalmabile è la pazienza. Bisogna aspettare infatti qualche giorno (e resistere è durissima!) per avere un risultato che lascia sempre tutti a bocca aperta. Un consiglio: abbiate cura di usare un telo ben risciacquato da ogni residuo di detersivo.
Yogurt di soia

Ora che siete dipendenti dal formaggio spalmabile, avete bisogno di più yogurt. Quale momento migliore per condividere questa semplicissima ricetta? Non servono macchinari strani, solo una coperta e una pentola. Una procedura talmente semplice che non tornerete più indietro.
Farinata agli spinaci

Il modo più pratico e goloso per consumare la farina di ceci è farne una specie di frittata. Se non vi sentite pronti a girare la farinata in padella, nessun problema: c’è il forno! Se potete, fate riposare sempre la pastella per tutta la notte (rimarrà più compatta e digeribile).
Ed ecco un consiglio finale: approfittate del tempo a casa per conoscere i legumi secchi. Vanno messi in ammollo una notte in acqua fredda, poi scolati, sciacquati, messi in una pentola con acqua fredda senza sale e portati a cottura secondo il vostro gusto. Se fanno schiuma in cottura, abbiate cura di toglierla. Salateli solo alla fine e travasate i legumi coperti dal loro liquido di cottura, ancora caldi, in barattoli di vetro sterilizzati come si fa con la marmellata fatta in casa. In poco tempo e con poco sforzo avrete ottenuto una scorta di ceci e fagioli già pronti da utilizzare in tutte le nostre ricette vegan.