Perché i vegani non mangiano latte e uova?
Le motivazioni etiche sulle quali si basa la scelta di smettere di mangiare carne e pesce, che le si condivida o meno, sono comprensibili a tutti. La questione si fa più complessa nel caso di latte e uova: a molte persone pare eccessivo e ingiustificato escludere questi prodotti dalla propria alimentazione.
Ma una decisione di questo tipo non è esagerata, e vi spieghiamo perché.
Gli animali muoiono

L’industria delle uova e quella latteo-casearia non sono separate da quella della carne, bensì strettamente collegate. Mucche e galline, una volta terminato il loro ciclo produttivo e quindi cessata la loro redditività, vengono uccise e macellate esattamente come gli altri animali “da carne” (generalmente vengono trasformate in carni di seconda scelta o alimenti per altri animali).
Anche i loro figli maschi vengono uccisi: immediatamente perché inutili all’industria (i pulcini maschi) o dopo poco tempo per trasformarli in carne (i vitelli).
Negli allevamenti intensivi molti animali non ce la fanno a sopportare le dure condizioni di vita e muoiono dentro le gabbie. Succede ogni giorno e lo abbiamo documentato più volte con il nostro Team Investigativo.
Gli animali soffrono
I maltrattamenti ai quali vengono sottoposte mucche e galline sono di tipo sia fisico che psicologico.
Ad esempio le procedure meccanizzate di estrazione del latte causano alle mucche continue e dolorose infezioni alle mammelle. Per loro inoltre, ingravidate fino allo sfinimento proprio per avere sempre latte a disposizione, è un’enorme sofferenza vedersi sottrarre ogni volta il proprio piccolo: arrivano a piangere per giorni.
Le galline invece passano la loro vita in gabbie o capannoni affollati, e lo stress della convivenza forzata le porta talvolta a ferirsi e uccidersi tra loro. Per prevenire questo tutte le galline subiscono un doloroso taglio del becco appena nate.
In entrambi i casi lo sforzo determinato dai ritmi di produzione porta tutti questi animali a carenze nutrizionali, che si traducono in seri danni fisici: all’interno degli allevamenti non è raro trovare animali che non riescono nemmeno a reggersi in piedi o che muoiono in mezzo agli altri.
Gli animali hanno dei diritti

E se riuscissimo ad ottenere latte e uova senza causare sofferenza agli animali potremmo mangiarli? A chi ci rivolge questa domanda rispondiamo semplicemente che avere a disposizione di tutta la popolazione prodotti animali ottenuti soddisfacendo tali requisiti è assolutamente impensabile. Senza soffermarsi sul fatto che il latte senza far nascere vitelli da mandare al macello non potrebbe essere prodotto, basti pensare banalmente agli spazi: se in Italia volessimo dare una vita adeguata a 2 milioni di mucche e 49 milioni di galline (e agli altri 500 milioni di animali macellati ogni anno in questo paese), dove potremmo mai metterli?
Ma la questione più importante è un’altra: crediamo che ogni animale abbia il diritto di decidere per se stesso della propria vita e che in nessun caso si debba considerarlo a nostra disposizione. Basta guardare mucche e galline quando sono libere di esprimersi per capire che non sono macchine produttrici di latte e uova ma individui con personalità e caratteristiche uniche.
Possiamo farne a meno

Nella cucina latte e uova non sono indispensabili. Dal punto di vista nutrizionale latte e uova non sono indispensabili, anzi, hanno molti effetti negativi che sempre più medici stanno evidenziando.
Se quindi possiamo mangiare bene e vivere in perfetta salute senza recare sofferenze agli animali non c’è alcun motivo per non farlo.
Ma senza latte e uova cosa si può mangiare? Tantissime cose, fidati. Inizia a dare un occhio alla sezione ricette!
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