Altro che spese eccessive: mangiare vegan fa risparmiare!
Negli ultimi tempi sono in aumento le persone che decidono di ridurre il proprio consumo di carne (anche grazie a iniziative come il LunediVeg). Oltre ai ben conosciuti effetti benefici per la salute, gli animali e l’ambiente, c’è un ulteriore risvolto positivo nello scegliere di apportare qualche cambiamento alla propria dieta: il risparmio.
Contrariamente a quello che pensano in molti infatti, la dieta vegan si compone principalmente di alimenti estremamente economici e di facile reperibilità. Legumi, cereali, verdura e frutta non costano assolutamente più della carne e dovrebbero contare per più del 90% della dieta quotidiana.
Tuttavia, vi sveliamo altre tre abitudini amiche del vostro portafoglio.
Comprare alimenti sfusi
I lati positivi dell’andare a fare la spesa al mercato o nei piccoli ortofrutta sono più di uno: innanzitutto potrete facilmente trovare cibi a Km0, risparmiando al pianeta un po’ delle emissioni derivanti dal trasporto degli alimenti. Inoltre scegliendo frutta e verdura di stagione, farete un doppio affare: oltre ad essere generalmente più economici sono naturalmente ricchi dei nutrienti dei quali il nostro corpo ha bisogno in quel periodo dell’anno.
Qui trovate alcune ricette con la frutta e la verdura di questo mese
E se avrete l’accortezza di portare con voi una borsa riutilizzabile, non dovrete utilizzare ogni volta decine di bustine di plastica. Può sembrare poco, ma moltiplicato per 365 giorni è un bel guadagno per l’ambiente!
Tenere a mente gli indispensabili
Per i vegani – e non solo – è molto importante assumere tutti i nutrienti necessari al proprio organismo, per evitare di andare incontro a carenze nutrizionali. Perciò quando si fa spesa è importante tenere d’occhio quegli alimenti particolarmente benefici per la nostra alimentazione, e dare la priorità a quelli sul resto della spesa. La vecchia regola dell’andare al supermercato con la lista è sempre valida: vi aiuterà a mantenere la concentrazione e a non cadere in tentazioni costose – o perlomeno a scegliere quelle migliori per il nostro organismo!
Cuncinare di più
Quasi sempre, in una spesa vegan, le voci più costose consistono nei cibi precotti: burger, affettati ed altre preparazioni pronte da gustare sono allettanti per chi ha poco tempo per cucinare, ma alla lunga incidono negativamente sul budget – e sulla nostra salute. Fortunatamente, anche qui abbiamo un mito da sfatare: non è necessario passare ore in cucina per realizzare un buon piatto vegan!
Inoltre, una volta ai fornelli, un buon accorgimento è quello di preparare un quantitativo maggiore di ciò che si sta cucinando, da congelare e tenere pronto per i momenti in cui si ha meno tempo. Vi farà risparmiare energia e tempo – e il tempo è denaro!
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