Letture animaliste da non perdere!
Abbiamo raccolto una serie di libri essenziali e divulgativi, capaci di mostrare più punti di vista sulle questioni etiche che ruotano intorno allo sfruttamento animale. Si tratta di libri di facile comprensione, capaci di cambiare la nostra visione del mondo e soprattutto il nostro approccio con gli animali.
Si parla spesso di come la lettura sia capace di aprire la nostra mente, di ampliare i nostri orizzonti e di permetterci di vedere nuove prospettive.
Non importa se tu sia solo incuriosito/a, se abbia sviluppato da poco l’empatia nei confronti degli animali o sia un’attivista che da tempo si muove in prima persona, queste letture sono importanti non solo per renderci conto di ciò che avviene agli animali, ma anche per migliorare la nostra comunicazione e per rendere il nostro messaggio più efficace quando ci confrontiamo con persone che la pensano in maniera diversa dalla nostra.
Non perderti allora queste interessanti e importanti letture:
Perché amiamo i cani, mangiamo i maiali e indossiamo le mucche.
Di Melanie Joy, Sonda, 2012.
Lingua: italiano (trad. A Massaro; P. Sobbrio)

Descrizione dell’editore
Molti di noi inorridiscono al solo pensiero che a tavola ci possano servire carne di cane o di gatto. Il sistema di credenze alla base delle nostre abitudini alimentari si fonda infatti su un paradosso: reagiamo ai diversi tipi di carne perché percepiamo diversamente gli animali da cui essa deriva. In modo inconsapevole abbiamo aderito al carnismo, l’ideologia violenta che ci permette di mangiare la carne solo «perché le cose stanno così». Melanie Joy analizza le motivazioni psicologiche e culturali di questa «dittatura della consuetudine» e della sua pervasività; di come, attraverso la rimozione, la negazione e l’occultamento dell’eccidio di miliardi di animali, il sistema in cui siamo immersi mantiene obnubilate le coscienze, fino a persuaderci che mangiare carne più volte al giorno sia naturale, normale e quindi necessario. Intervistando i vari protagonisti dell’industria della carne, esaminando le cifre dei suoi profitti e dei suoi disastri ambientali, mette in luce gli effetti collaterali sulle «altre» vittime: chi lavora negli allevamenti intensivi e nell’inferno dei mattatoi industriali di ogni latitudine; i consumatori sempre più esposti ai rischi di contaminazioni e insalubrità; l’ambiente e il nostro futuro sul pianeta.
In viaggio per Veganville: come creare un mondo senza crudeltà
di Tobias Leenaert, Sonda, 2021
Lingua: italiano (trad. Y. Vimercati, ed. italiana a cura di Claudio Pomo)

In questo interessante e stimolante libro, Tobias Leenaert (noto anche come The Vegan Strategist) abbandona le vecchie strade già battute per la difesa degli animali con il fine di sviluppare nuove strategie di comunicazione e nuovi obiettivi del movimento vegan e per i diritti animali. Per questo siamo felici di aver contribuito alla pubblicazione della traduzione italiana di questo libro. L’autore sostiene che, all’interno della società odierna completamente dipendente dall’utilizzo degli animali, abbiamo bisogno di un approccio pragmatico.
Questo libro (il cui titolo inglese è How to Create a Vegan World), di cui Essere Animali ha curato la versione in italiano, contiene molte idee e intuizioni preziose sia per le persone che si avvicinano per la prima volta al movimento animalista che per gli attivisti di lunga data. Lo puoi acquistare sul nostro sito.
Se niente importa. Perché mangiamo gli animali?
Di Jonathan Safran Foer, Guanda, 2010.
Lingua: Italiano

Descrizione dell’editore
Il saggio riporta i dati raccolti dall’autore, nel corso di circa tre anni, sugli allevamenti intensivi, e il percorso e le riflessioni che lo hanno condotto a diventare vegetariano dopo la nascita del suo primo figlio.
Jonathan Safran Foer, da piccolo, trascorreva il sabato e la domenica con sua nonna. Quando arrivava, lei lo sollevava per aria stringendolo in un forte abbraccio, e lo stesso faceva quando andava via. Ma non era solo affetto, il suo: dietro c’era la preoccupazione costante di sapere che il nipote avesse mangiato a sufficienza.
La preoccupazione di chi è quasi morto di fame durante la guerra, ma è stato capace di rifiutare della carne di maiale che l’avrebbe tenuto in vita, perché non era cibo kosher, perché «se niente importa, non c’è niente da salvare». Il cibo per lei non è solo cibo, è «terrore, dignità, gratitudine, vendetta, gioia, umiliazione, religione, storia e, ovviamente, amore».
Una volta diventato padre, Foer ripensa a questo insegnamento e inizia a interrogarsi su cosa sia la carne, perché nutrire suo figlio non è come nutrire se stesso, è più importante. Questo libro è il frutto di un’indagine durata quasi tre anni che l’ha portato negli allevamenti intensivi, visitati anche nel cuore della notte, che l’ha spinto a raccontare le violenze sugli animali e i venefici trattamenti a base di farmaci che devono subire, a descrivere come vengono uccisi per diventare il nostro cibo quotidiano.
Tritacarne. Perché ciò che mangiamo può salvare la nostra vita. E il nostro mondo
Di Giulia Innocenzi, BUR, 2017
Lingua: italiano

Descrizione dell’editore
Cosa accade negli allevamenti e nei macelli del nostro Paese? È veramente sicuro ciò che mangiamo? In un’inchiesta senza precedenti sull’industria italiana della carne e dei formaggi dell’eccellenza “Made in Italy”, Giulia Innocenzi affianca animalisti, veterinari e allevatori per svelare un mondo oscuro in cui gli animali sopravvivono a malapena in spazi microscopici, sporchi, senz’aria; costretti a vere e proprie torture, malati e imbottiti di antibiotici che finiscono sulle nostre tavole. È giunto il momento di porsi delle domande sulle procedure che l’industria chiama “di processo”, ma che secondo tutti gli studi scientifici finiranno per ucciderci. Come possiamo mangiare tranquilli sapendo che tutto ciò ci si ritorce contro, con crisi sanitarie occultate di continuo? Qual è il costo dei nostri piatti? Possiamo scegliere di aprire gli occhi, e cambiare le nostre abitudini alimentari. Perché mangiare con consapevolezza può salvare la nostra vita. E il nostro mondo.
La rivoluzione nel piatto
di Sabrina Giannini, Sperling & Kupfer, 2019
Lingua: Italiano

Descrizione dell’editore
Quanto dovremo aspettare prima che venga detta la verità su alcuni alimenti, additivi, coloranti e molto altro che arriva sulle nostre tavole? O sulla contaminazione senza confini della chimica nell’agricoltura e nell’allevamento? Dopo vent’anni di inchieste che hanno scosso l’opinione pubblica e i palazzi del potere, Sabrina Giannini conosce bene le tattiche con cui si eludono i regolamenti, o le strategie per insinuarsi nelle pieghe delle norme e non dichiarare informazioni che allerterebbero il consumatore. Riprendendo e approfondendo alcuni dei temi scottanti che ha affrontato nelle sue indagini sull’industria alimentare, la giornalista denuncia e rivela come lobby, aziende e anche molta politica avallino verità scientifiche discutibili per salvaguardare i propri interessi, mettendo ogni giorno nel piatto di noi cittadini sostanze rischiose per la salute. Ma afferma anche che come consumatori abbiamo il potere di avviare una vera rivoluzione, scegliendo che cosa mettere nel carrello. Dall’inganno delle «dosi accettabili» allo scandalo dei fanghi di depurazione, dai pesticidi che fanno strage di api ai semi ibridi che minacciano la biodiversità, questo libro svela molte verità capaci di disinnescare pericoli e abusi e ci fornisce una mappa chiara per fare le scelte giuste per la nostra salute e per l’ambiente.
Altre menti
di Peter Godfrey-Smith, Adelphi (Animalia, 2), 2018
Lingua: italiano (trad. Isabella C. Blum)

Descrizione dell’editore
Benché mammiferi e uccelli siano unanimemente considerati le creature più intelligenti, si va imponendo una diversa, sorprendente, evidenza: da un ramo dell’albero della vita assai distante dal nostro è nata una forma di intelligenza superiore, i cefalopodi – ossia calamari, seppie e soprattutto polpi. In cattività, i polpi sono in grado di distinguere l’uno dall’altro i loro guardiani, di compiere scorrerie notturne nelle vasche vicine per procurarsi del cibo, di spegnere le luci lanciando getti d’acqua sulle lampadine, di mettere in atto ardite evasioni. Com’è possibile che una creatura tanto dotata abbia seguito una linea evolutiva così radicalmente lontana dalla nostra? Il fatto è – ci rivela Peter Godfrey-Smith, indiscussa autorità in materia e appassionato osservatore sul campo – che i cefalopodi sono un’isola di complessità mentale nel mare degli invertebrati, un esperimento indipendente nell’evoluzione di grandi cervelli e comportamenti complessi. È probabile, insomma, che il contatto con i polpi sia quanto di più vicino all’incontro con un alieno intelligente ci possa mai capitare. Ma Godfrey-Smith tocca in questo libro un altro punto capitale: nel momento in cui siamo costretti ad attribuire un’attività mentale e una qualche forma di coscienza ad animali ben distanti da noi nell’albero della vita, dobbiamo anche ammettere di non avere certezze su che cosa sia la nostra coscienza di umani. E forse questa via è una delle migliori per arrivare a capirlo.
Ishmael
di Daniel Quinn, Ortica, 2018
Lingua: italiano (trad. Mauro Gaffo)

Descrizione dell’editore
“Maestro cerca allievo. Si richiede un sincero desiderio di salvare il mondo. Presentarsi di persona.”
È con questo enigmatico annuncio che Ishmael, un gorilla di immensa saggezza, fa la sua apparizione nella vita di un uomo come tanti, animato da un grande desiderio di conoscenza vera. Ishmael racconta al suo discepolo la storia stessa dell’uomo, non limitata entro i confini di una breve esistenza, ma estesa a tutto l’arco temporale della vita della terra. Ishmael pone domande esistenziali al suo allievo che lo conducono a comprendere se stesso e il mito della “civiltà del progresso”, che l’uomo si racconta da millenni e che è alla base della folle corsa che lo sta portando all’autodistruzione: è destino dell’uomo governare il mondo? O c’è un destino più alto che possa portarlo a vivere in armonia con la natura?
Manifesto per gli animali
di Melanie Joy, postfazione di Leonardo Caffo, Laterza, 2018
Lingua: italiano (trad. Sabrina Placidi)

Descrizione dell’editore
Quando non è necessario, mangiare gli animali è una scelta. Ma non ce ne rendiamo conto. Viviamo dentro una cultura carnivora talmente diffusa che non la riconosciamo: è come se fossimo immersi a tal punto nell’oceano carnista da non renderci conto di essere sott’acqua. La maggior parte di noi non si è mai chiesta perché si cibi di certi animali e di altri no. Si può vivere una vita intera senza mai domandarsi perché la carne di un vitello ci sembri squisita e quella di un cane ci disgusti, o perché siamo affezionati al nostro gatto ma non proviamo niente per il maiale o il pollo che sono diventati la nostra cena. E la maggior parte di noi sa, in qualche modo, che in realtà non c’è poi tanta differenza tra il cane e il vitello, tra il gatto e il maiale. Ma allora cos’è che spalanca i nostri cuori verso gli uni e li chiude nei confronti degli altri? Postfazione di Leonardo Caffo.
Spillover. L’evoluzione delle pandemie
di David Quammen, Adelphi, 2014
Lingua: italiano (trad. Luigi Civalleri)

Descrizione dell’editore
Ogni lettore reagirà in modo diverso alle scene che David Quammen racconta seguendo da vicino i cacciatori di virus cui questo libro è dedicato, quindi entrerà con uno spirito diverso nelle grotte della Malesia sulle cui pareti vivono migliaia di pipistrelli, o nel folto della foresta pluviale del Congo, alla ricerca di rarissimi, e apparentemente inoffensivi, gorilla. Ma quando scoprirà che ciascuno di quegli animali, come i maiali, le zanzare o gli scimpanzé che si incontrano in altre pagine, può essere il vettore della prossima pandemia – di Nipah, Ebola, SARS, o di virus dormienti e ancora solo in parte conosciuti, che un piccolo spillover può trasmettere all’uomo –, ogni lettore risponderà allo stesso modo: non riuscirà più a dormire, o almeno non prima di avere letto il racconto di Quammen fino all’ultima riga. E a quel punto, forse, deciderà di ricominciarlo daccapo, sperando di capire se a provocare il prossimo Big One – la prossima grande epidemia – sarà davvero Ebola, o un’altra entità ancora innominata.
Esther. Il mondo si cambia un cuore alla volta
di Steve Jenkins, Derek Walter, Caprice Crane, Giunti, 2016
Lingua: italiano (trad. E. Cantoni)

Descrizione dell’editore
Una storia vera, allegra e commovente che celebra l’amore per la vita in tutte le sue forme, il rispetto per la diversità e la forza di combattere ogni avversità. Quando Steve e Derek adottano Esther, maialina nana dallo sguardo spaccacuore, non hanno idea del guaio in cui si stanno cacciando. Sarà il veterinario a tramortirli durante la prima visita di controllo, rivelando che Esther non è affatto nana: è un bel cucciolo di scrofa da allevamento che presto peserà tre quintali. Troppo tardi. L’umido naso della maialina li ha conquistati. Rimane solo da scoprire come fare famiglia con un suino gigante, due cani e due gatti in una villetta a schiera di città… Dopo aver trasformato la taverna in porcile, aver eliminato (a fatica) il bacon dalla dieta, aver creato un profilo Facebook per cercare il conforto degli amici e molto, molto altro, Steve e Derek cominciano a sognare un rifugio per animali, dove far crescere Esther e prendersi cura di tanti altri animali in pericolo. Vogliono vivere felici tra molte zampe riconoscenti e diffondere la loro dieta rigorosamente ”Esther approved”: senza carne né derivati animali, ma piena di amore e di tenerezza. Certo, l’impresa è un po’ folle. Ma quale storia d’amore non lo è?
Liberazione animale
di Peter Singer, Il Saggiatore, 2010
Lingua: italiano (trad. E. Ferreri)

Descrizione dell’editore
Fin dalla sua prima pubblicazione nel 1975, questo libro è diventato il testo di riferimento per il movimento animalista. Ha rivelato a milioni di persone le atroci sofferenze che le industrie alimentari e cosmetiche impongono agli animali, risvegliando la consapevolezza dello specismo, uno dei più grandi pregiudizi nella storia dell’uomo. Ha convinto intere generazioni che porre fine allo sfruttamento delle altre specie e sperimentare nuovi sistemi di produzione alimentare sia una necessità improrogabile, anche per la sopravvivenza dell’uomo e la salvaguardia dell’ambiente. Se ancora permane una diffusa crudeltà istituzionalizzata verso gli animali, non è per indifferenza, ma per ignoranza: se tutti sapessero cosa avviene negli allevamenti intensivi, nei mattatoi e in alcuni laboratori, moltissimi rivedrebbero le loro convinzioni. Peter Singer, che negli anni ha costantemente aggiornato quest’opera, passa in rassegna la spaventosa realtà delle «fattorie industriali» e la spietatezza della vivisezione, spazzando via ogni falsa giustificazione e proponendo un coerente sistema etico e sociale antispecista, che riconosca a ogni essere vivente il diritto di non soffrire. Liberazione animale, ormai un classico dell’etica applicata, è un appello a estendere al nostro rapporto con le altre specie i princìpi di decenza, equità e giustizia: una lettura indispensabile tanto per i sostenitori dell’animalismo quanto per gli scettici.
Il maiale che cantava alla luna. La vita emotiva degli animali da fattoria
di Jeffrey M. Masson, Il Saggiatore, 2005
Lingua: italiano (trad. G. Ghio)

Descrizione dell’editore
Beviamo il loro latte, ci vestiamo con la loro pelle e il loro pelo, mangiamo la loro carne, eppure animali come pecore, mucche e maiali raramente sono considerati esseri viventi capaci di provare emozioni e dolore. Jeffrey Moussaieff Masson attinge alla storia, alla letteratura, agli studi scientifici e agli incontri con allevatori e animalisti per dare voce a queste creature e illustrarne la straordinaria e complessa vita emotiva. Gli animali “da allevamento” sono individui con una personalità unica e ben definita in grado di provare sentimenti complessi come la nostalgia o l’amicizia verso specie diverse.
Se molti psicologi comportamentisti sostengono che è impossibile determinare quando un animale è felice, Masson fa invece una considerazione molto semplice: un animale è felice quando può vivere secondo la propria natura. È per questo che dovremmo smettere di considerarli come oggetti a nostro uso e consumo, nati per essere macellati, tosati, scuoiati, spiumati o munti.
Vegan. Un manifesto filosofico
di Leonardo Caffo, Einaudi, 2018
Lingua: Italiano

Essere vegani non è né una moda, né una dieta. Essere vegani vuol dire, prima di tutto, abbracciare una filosofia. Perché chi sceglie di essere vegano ha deciso di non mangiare piú dei «qualcuno» che la nostra società ha trasformato in dei «qualcosa» non solo per mettere fine a una barbarie, ma per salvaguardare l’architettura sociale, ambientale ed economica del nostro futuro. Tuttavia, nonostante questo stile di vita abbia alle spalle centinaia d’anni di riflessione sull’etica e l’ambientalismo, in molti oggi decidono di diventare vegani solo per nobilitarsi e sentirsi migliori degli altri. Ma per inseguire un vero cambiamento epocale è necessario un nuovo tipo di veganesimo, filosoficamente orientato e più integrato nella società. Lontano dal fanatismo e dal controllo militaresco dei frigoriferi, e più tollerante nei confronti di chi non ha ancora fatto questa scelta. Con Vegan Leonardo Caffo mette a disposizione di tutti noi un’originale riflessione filosofica che, vagliando i limiti e le risorse della pratica alimentare più discussa, amata e odiata del nostro tempo, apre una finestra su un diverso mondo possibile.
Cowspiracy. Il segreto della sostenibilità
Di Kip Andersen e Kuhn Keegan, Sonda, 2016
Lingua: italiano (trad. Franco Lombini e Mario Tadiello)

Descrizione dell’editore
Cowspiracy è considerato l’erede spirituale di film come Fast Food Nation e Food, Inc., che hanno puntato i riflettori sul business delle industrie della carne, delle uova e dei latticini.
Kip Andersen e Keegan Khun partono da una domanda molto semplice: se ogni anno la zootecnia produce più emissioni di gas serra di tutti i trasporti messi insieme, inquinando o distruggendo gli habitat, per non parlare della crudeltà che infligge a 70 miliardi di esseri senzienti, perché le principali associazioni ambientaliste di tutto il mondo (da Greenpeace a Oceana) non ne parlano?
In questo libro, i due registi hanno raccolto tutto ciò che non sono riusciti a catturare con le videocamere o tralasciato dal montaggio finale: le testimonianze complete dei personaggi intervistati (Lisa Agabian, di Sea Shepherd; gli scrittori Michael Pollan e Will Tuttle); dati aggiornati; tutto ciò che si nasconde dietro al business dell’allevamento animale e dell’industria della carne e di quella casearia; consigli per adottare uno stile di vita realmente sostenibile e per ridurre la propria impronta ecologica sul pianeta.
Introduzione dell’edizione italiana a cura di Claudio Pomo, responsabile Campagne dell’associazione Essere Animali.
Sapiens. Da animali a dèi
di Yuval Noah Harari, Bompiani, 2014 (nuova edizione riveduta)
Lingua: italiano (trad. G. Bernardi)

Descrizione dell’editore
Centomila anni fa almeno sei specie di umani abitavano la Terra. Erano animali insignificanti, il cui impatto sul pianeta non era superiore a quello di gorilla, lucciole o meduse. Oggi sulla terra c’è una sola specie di umani. Noi: Homo sapiens. E siamo i signori del pianeta. Il segreto del nostro successo è l’immaginazione. Siamo gli unici animali capaci di parlare di cose che esistono solo nelle nostre fantasie: come le divinità, le nazioni, le leggi e i soldi. ”Sapiens. Da animali a dèi” spiega come ci siamo associati per creare città, regni e imperi; come abbiamo costruito la fiducia nei soldi, nei libri e nelle leggi; come ci siamo ritrovati schiavi della burocrazia, del consumismo e della ricerca della felicità.
Gabbie vuote. La sfida dei diritti animali
di Tom Regan, Edizioni Sonda, 2004
Lingua: italiano (trad. M. Filippi, A. Galbiati)

Descrizione dell’editore
Il più famoso aforisma del movimento animalista, espresso da Jeremy Bentham, recita: «La domanda non è: possono ragionare? e neppure possono parlare?, ma possono soffrire?».
Oggi le principali industrie di sfruttamento animale e i governi di tutto il mondo sostengono di trattare gli animali umanamente? Gabbie vuote sfata questo mito. Le persone compassionevoli si indigneranno nel leggere delle sofferenze insensate che infliggiamo agli animali. La sfida lanciata dai diritti animali è molto semplice e, al tempo stesso, rivoluzionaria: trattare gli animali con lo stesso rispetto con cui ognuno di noi vorrebbe essere trattato. Gabbie vuote demolisce l’immagine negativa che i media danno dei difensori dei diritti animali, smaschera la retorica disonesta del trattamento umano? Sostenuta da chi sfrutta gli animali nei più svariati contesti e spiega come la legislazione attualmente vigente sia disegnata per favorire la crudeltà istituzionalizzata. Con uno stile semplice e allo stesso tempo elegante, Tom Regan, il più importante portavoce filosofico del movimento per i diritti animali, propone uno scioccante libro-denuncia degli abusi subiti dagli animali, offrendo così un contributo fondamentale e duraturo, che ha modificato profondamente la sensibilità e la cultura occidentale verso gli animali.
Possiamo salvare il mondo prima di cena. Perché il clima siamo noi
di Jonathan Safran Foer, Guanda, 2019.
Lingua: italiano (trad. Irene Abigail Piccinini)

Descrizione dell’editore
Qualcuno si ostina a liquidare i cambiamenti climatici come fake news, ma la gran parte di noi è ben consapevole che se non modifichiamo radicalmente le nostre abitudini l’umanità andrà incontro al rischio dell’estinzione di massa. Lo sappiamo, eppure non riusciamo a crederci. E di conseguenza non riusciamo ad agire. Il problema è che l’emergenza ambientale non è una storia facile da raccontare e, soprattutto, non è una buona storia: non spaventa, non affascina, non coinvolge abbastanza da indurci a cambiare la nostra vita. Per questo rimaniamo indifferenti, o paralizzati: la stessa reazione che suscitò Jan Karski, il «testimone inascoltato», quando cercò di svelare l’orrore dell’Olocausto e non fu creduto. In tempo di guerra, veniva chiesto ai cittadini di contribuire allo sforzo bellico: ma qual è il confine tra rinuncia e sacrificio, quando in gioco c’è la nostra sopravvivenza, o la sopravvivenza dei nostri figli? E quali sono le rinunce necessarie, adesso, per salvare un mondo ormai trasformato in una immensa fattoria a cielo aperto? Nel suo nuovo libro, Jonathan Safran Foer mette in campo tutte le sue risorse di scrittore per raccontare, con straordinario impatto emotivo, la crisi climatica che è anche «crisi della nostra capacità di credere», mescolando in modo originalissimo storie di famiglia, ricordi personali, episodi biblici, dati scientifici rigorosi e suggestioni futuristiche. Un libro unico, che parte dalla volontà di «convincere degli sconosciuti a fare qualcosa» e termina con un messaggio rivolto ai figli, ai quali ciascun genitore – non solo a parole, ma con le proprie scelte – spera di riuscire a insegnare «la differenza tra correre verso la morte, correre per sfuggire alla morte e correre verso la vita».
La vita degli animali
di J. M. Coetzee, Adelphi, 2000
Lingua: italiano (trad. Franca Cavagnoli, Giacomo Arduini)

Descrizione dell’editore
La sistematica, silenziosa uccisione quotidiana di milioni di animali è il peccato originale che in ogni momento si rinnova intorno a noi. Senza che peraltro venga percepito in quanto tale. Non si tratta forse di una necessità perché l’umanità sopravviva? Così dicono anche i più illuminati, svelando la rozzezza di ogni etica che riguardi esclusivamente l’uomo. Sarà pure indubbia, quella necessità. Ma l’uccisione rimane uccisione. E, se un occhio etico esiste, deve essere capace di osservarla e giudicarla.
Con questo libro Coetzee non ha inteso aggiungere nuovi argomenti alla disputa sulla crudeltà verso gli animali, che risale plausibilmente a quando, nella remota preistoria, l’uomo passò alla dieta carnivora. Da consumato narratore, ha voluto creare qualcosa di molto più efficace: una subdola, insidiosa macchina romanzesca che obblighi il lettore ad avvertire in tutta la sua enormità una questione che generalmente si preferisce accantonare.
Sulla cattiva strada. Il legame tra la violenza sugli animali e quella sugli umani
di Annamaria Manzoni, Sonda, 2014
Lingua: italiano

Descrizione dell’editore
L’autrice, da anni impegnata sul fronte del disagio sociale e della violenza verso gli animali, illustra molti casi tratti dalla cronaca nazionale e internazionale, e fa un’ampia panoramica storica sulla letteratura psicologica e psichiatrica. Dimostrando come tutte le forme di crudeltà umana siano collegate tra di loro. Il male è tutto ciò che fa soffrire gli esseri senzienti: le crudeltà di cui in particolare gli animali sono oggetto non sono solo frutto del sadismo individuale, ma spesso inflitte a norma di legge nei luoghi del loro martirio: territori di caccia, macelli, laboratori di vivisezione, il dietro le quinte dei circhi. Si ricompone così il filo che unisce queste realtà a tutte le altre che hanno come vittime gli umani: territori di guerra, prigioni, ospedali psichiatrici giudiziari, metodi educativi autoritari.
Il risultato è un affresco al negativo in cui diventano evidenti e innegabili le interconnessioni tra tutte le forme di violenza manifesta, legali o illegali che siano, che, come una ragnatela, si ampliano e si contagiano reciprocamente. Ma anche una possibilità di riscatto e di cambiamento, non volendo confondere ciò che è lecito con ciò che è giusto, perché l’ingiustizia resta tale anche se regolata da tutte le leggi di questa terra.
Puoi leggere qui un nostro articolo di approfondimento su questo libro.
Ecocidio: ascesa e caduta della cultura della carne
di Jeremy Rifkin, Mondadori, 2002
Lingua: italiano (trad. Paolo Canton)

Descrizione dell’editore
Presentando sconcertanti dati di fatto e ricorrendo agli apporti di diverse discipline, dall’antropologia all’ecologia, Rifkin in questo libro formula una precisa accusa verso la “cultura della carne” imperante in Occidente, che sarebbe responsabile da un lato di numerose malattie, dall’altro di enormi squilibri ecologici e della sottrazione di grandi quantità di cereali all’alimentazione umana, incrementando così la povertà e la fame nei paesi del Terzo Mondo.
Restiamo animali. Vivere vegan è una questione di giustizia
di Lorenzo Guadagnucci, Terre di Mezzo editore, 2012
Lingua: italiano

Descrizione dell’editore
Lorenzo Guadagnucci, giornalista e attivista, in questo libro spiega come «la scelta vegana non è che la premessa, forse la condizione per ciò che davvero conta, ossia l’impegno per costruire una società più giusta. ‘Restiamo animali’, diciamo a noi stessi, perché siamo coscienti d’essere ospiti – e non dominatori – del pianeta Terra, compagni di viaggio di tutti gli altri viventi, ai quali dobbiamo rispetto. Non stiamo parlando di diete, né di precetti di natura religiosa, ma di una prospettiva di cambiamento culturale e politico. Il cuore dell’animalismo, direi meglio dell’antispecismo, è qui. È una lotta contro l’ingiustizia».
Carne da macello
di Carol J. Adams, VandA ePublishing, 2020
Lingua: italiano

Descrizione dell’editore
Qual è il filo rosso, l’assurda interazione tra la radicata misoginia culturale della società contemporanea e la sua ossessione per la carne e la mascolinità? «Carne da macello», pubblicato per la prima volta negli USA nel 1990, esplora la relazione tra i valori patriarcali e il consumo di carne, intrecciando femminismo, vegetarianismo, antispecismo. Lo sfruttamento degli animali è per Adams un’altra manifestazione della brutale cultura patriarcale. Il trattamento degli animali come oggetti è associato all’oggettivazione nella società patriarcale di donne, neri e altre minoranze al fine di sfruttarli sistematicamente.
Dovremmo essere tutti vegani?
di Molly Watson, Nutrimenti, 2021
Lingua: italiano (trad. Martina Rinaldi)

Descrizione dell’editore
Mentre cresce la preoccupazione relativa ai costi e alle implicazioni etiche degli allevamenti intensivi, molti di noi stanno iniziando ad abbracciare regimi alimentari e stili di vita che non prevedono lo sfruttamento degli animali. Ci chiediamo se non sia giunto il momento di fare questa scelta una volta per tutte a livello globale e diventare vegani. Una dieta vegana farebbe bene alla nostra salute? Che effetto avrebbe una popolazione a maggioranza vegana sull’economia generale e sul pianeta? Avrebbe senso diventare invece flessitariani o vegetariani? Molly Watson esplora la storia del veganismo, la sua logica e l’impatto che ha a livello individuale, sociale e globale, oltre a valutare gli effetti che un cambiamento diffuso delle abitudini alimentari avrebbe sull’ambiente, l’economia e la salute.
Cibo per la pace – Mangiare in armonia con sé stessi e con tutti gli esseri viventi
di Will Tuttle, Edizioni Sonda, 2014
Lingua: italiano (trad. M. Mariotto)

Descrizione dell’editore
Finché non saremo disposti a riconoscere i legami fra il cibo che mangiamo, le operazioni che sono state necessarie per portarlo sulle nostre tavole e i condizionamenti a cui siamo sottoposti quando lo acquistiamo, lo cuciniamo e lo consumiamo, non saremo in grado di vivere con saggezza e armonia. Se ci rifiutiamo di riconoscere questo collegamento essenziale, condanniamo noi stessi e il prossimo alla sofferenza. La soluzione è una sola: abbandonare la tipica alimentazione occidentale, a base di cibo di origine animale, a favore di una dieta a base vegetale, rispettosa dell’ambiente, di tutte le forme di vita e della nostra salute psicofisica. Cibo per la pace spiega come raggiungere una comprensione profonda del nostro mondo, riconoscendo le implicazioni di vasta portata delle nostre scelte alimentari. Grazie agli esempi dei più importanti pensatori di tutti i tempi, agli insegnamenti tratti dalla mitologia e dalle religioni e agli sviluppi più recenti della scienza, Will Tuttle offre a tutte le persone consapevoli, di qualsiasi credo e convinzione, una serie di principi universali che possono far progredire la nostra coscienza, facendoci diventare più liberi, più intelligenti, più amorevoli e più felici.
Le figlie di Eva
di Aida Vittoria Eltanin, CreateSpace Independent Publishing Platform, 2017
Lingua: italiano

Descrizione dell’autrice
In questo libro troverai la storia di 13 incredibili donne vegetariane che hanno fatto la Storia e che la Storia ha dimenticato. 13 donne con la voglia di riemergere dall’oscurità e risplendere dal buio dove sono state esiliate. Vegetariane del passato a cui è stata ridata la voce perché parlassero con te. Goditi un viaggio nel loro passato per trovare ispirazione per il tuo futuro. Anche se le loro gesta possono sembrarti lontane, il loro coraggio, i loro ideali e la potenza delle loro parole è ancora in grado di cambiare il tuo presente, darti la carica per realizzare i tuoi progetti od offrirti quel consiglio che nessuna amica osa darti e che forse hai bisogno di sentire. Non vedrai più la Storia allo stesso modo, dopo aver conosciuto la loro.
Noi Animali. We Animals
di Jo-Anne McArthur, Safarà, 2015
Lingua: italiano (trad. Cristina Pascotto)

Descrizione dell’editore
La fotoreporter canadese Jo-Anne McArthur guida il lettore-spettatore in un viaggio complesso ed emotivamente intenso nel mondo della relazione tra animali umani e animali non umani – rapporto di cui mostra le molte contraddizioni, a tratti sconcertanti e commoventi. Questo saggio fotografico, in virtù della forza rivelatrice delle immagini e di poche, essenziali parole, vuole far luce su un rapporto che può – e deve – essere ripensato. Noi Animali – We Animals, rammentandoci con il suo stesso titolo la matrice di una condizione condivisa, si pone dunque come un faro per chiunque decida di raccogliere il segnale e seguirne la traccia, impressa sul solco della strada che conduce alla libertà per tutti gli esseri viventi.
Il libro gode della prefazione di Roberto Marchesini, filosofo, etologo, direttore della rivista “Animal Studies” e autore di oltre quaranta volumi sul tema.
HIDDEN. Animals in the anthropocene
di We Animals Media, distribuito in Italia da Safarà editore, 2021
A cura di e Jo-Anne McArthur e Keith Wilson
Lingua: inglese

Descrizione dell’editore
HIDDEN: Animals in the Anthropocene è un libro fotografico in lingua inglese sul nostro rapporto conflittuale con gli animali non umani in tutto il mondo. Attraverso le lenti di trenta pluripremiati fotoreporter internazionali, tra cui Jo-Anne McArthur, autrice di Noi Animali-We Animals, HIDDEN fa luce sugli animali invisibili nelle nostre vite; quelli con i quali abbiamo uno stretto rapporto e che tuttavia non riusciamo a vedere. Sono gli animali che mangiamo e indossiamo, gli animali che utilizziamo per la ricerca, il lavoro e per l’intrattenimento, così come gli animali che sacrifichiamo in nome della tradizione e della religione. HIDDEN è un documento storico, un memoriale e un’accusa di ciò che è e non dovrebbe mai più essere.
Prefazione del libro a cura di Joaquin Phoenix.