La zucca: curiosità, origini e come cucinarla
È lei la regina indiscussa dell’autunno, la zucca! Con i suoi colori, le sue tantissime forme e il suo inconfondibile sapore, è capace di spazzare via quella malinconia autunnale e di riempire di gusto i nostri piatti. Scopriamo insieme le proprietà della zucca e i suoi innumerevoli utilizzi in cucina.

Le origini
La zucca è un alimento molto antico e dalle origini incerte, ma sicuramente utilizzato per diversi secoli prima della nascita di Cristo. Si dice che il merito dell’arrivo della zucca in Italia sia da attribuire a Cristoforo Colombo, il quale ne portò alcune varietà al suo ritorno dall’America, che tuttavia vennero utilizzate come mangime per animali o cibo per i ceti più bassi, visto il suo basso contenuto calorico. Con il tempo si è imparato a coltivare, apprezzare e cucinare la zucca in tutte le sue varietà e, ad oggi, è diventata un cibo autunnale immancabile nelle nostre tavole.
Le numerose varietà di zucca e i suoi utilizzi
La zucca comprende tanti diversi frutti della famiglia delle Cucurbitaceae, di cui fanno parte anche le zucchine; esistono circa 500 varietà ma solo una piccola parte di esse sono commestibili. Differiscono tra loro per forma, colore e gusto. Di questo frutto possono essere utilizzate tutte le sue componenti:
- la polpa viene usata in cucina;
- i suoi semi sono ottimi seccati e sotto sale e da questi se ne ricava un ottimo olio. Da questi puoi inoltre far nascere dei germogli che puoi utilizzare nelle insalate;
- i suoi fiori si possono cucinare (e fritti sono davvero buonissimi);
- si può mangiare anche la buccia di alcune varietà, se opportunamente cotta. Puoi, ad esempio, consumarla insieme alla zucca se cotta in forno, oppure aggiungerle alle zuppe per insaporirle, o ancora trasformarle in golose chips.
Le varietà più utilizzate in Italia sono:
- la zucca mantovana, dalla polpa molto dolce e farinosa, ideale per gnocchi e per realizzare il ripieno della pasta fresca, tipica della zona;
- la zucca Delica, nata da un incrocio di zucche giapponesi, dal colore verde e la forma tondeggiante, si presta a tutte le ricette e si può mangiare anche con la buccia se opportunamente cotta;
- zucca tonda padana, di origine probabilmente messicana ma ambientata perfettamente al nord Italia, con la quale puoi fare tante e diverse preparazioni ma ideale per i ripieni;
- la zucca napoletana, dalla forma allungata e la polpa molto dolce, è ideale per la realizzazione di dolci e ripieni;
- la zucca di Chioggia, dalla forma tondeggiante e estremamente irregolare, ha una polpa chiara davvero ottima;
- la zucca Butternut, tra le più consumate in America del nord e dalla forma allungata, si può cucinare in tanti modi diversi;
- la zucca Hokkaido, di origine giapponese e dal sapore che ricorda quello delle castagne;
- la zucca “spaghetti”, composta all’interno da tanti filamenti che ricordano gli spaghetti.
Le proprietà della zucca
La zucca è composta al 90% di acqua, ha pochissime calorie e pochi zuccheri ma è ricca di sali minerali e vitamine. Per questo motivo è adatta anche a persone diabetiche o che vogliono tenere sotto controllo il colesterolo, di cui la zucca è priva.
Differenti sono invece i suoi semi, che contengono grassi, carboidrati e proteine ma anche vitamine e sali minerali, soprattutto il fosforo, tanto da essere considerati un vero e proprio integratore naturale dalle proprietà curative. I semi hanno infatti un’azione vermifuga davvero importante e hanno un’azione benefica contro le infezioni dell’apparato urinario.
Come si cucina la zucca?

La zucca si presta a numerosissime ricette sia dolci che salate. La cottura in forno è uno dei modi più consueti per ammorbidirla; la si può cuocere anche con la buccia, che dopo la cottura si rimuove più facilmente. Si può però anche cuocere in padella per realizzare condimenti per pasta e risotti, oppure friggere. Con la zucca puoi davvero scatenare la tua fantasia: puoi fare vellutate, utilizzarla come ripieno per la pasta fresca, puoi fare burger e polpette, risotti, creme ma anche torte e dolcetti deliziosi. Particolarmente famosa è la Pumpking Pie, il dolce americano tradizionalmente preparato in occasione del Ringraziamento. Se non l’hai mai provata ti consigliamo di farla, sotto troverai la ricetta! I suoi semi, puliti e tostati, li puoi invece aggiungere alle tue insalate, pasta e risotti o li puoi anche mangiare da soli, sono uno snack che si trova spesso nelle ciotole degli aperitivi e sono davvero deliziosi.
Ecco allora qualche idea con la zucca:
Ricette salate
Vellutata di zucca con paprika affumicata
Zuppa di zucca, lenticchie e zenzero
Spezzatino di zucca e seitan sfumato alla birra
Cannelloni di zucca, besciamella e yogurt
Galette alla zucca e funghi portobello
Risotto di zucca con pesto e radicchio
Ricette dolci
Crostata alla zucca, cioccolato e sale
Cupcakes di Halloween con zucca e cannella
Strudel alla zucca e cioccolato
Qualche curiosità sulla zucca
Ti abbiamo parlato della zucca in cucina, ma il suo utilizzo, soprattutto in passato, non si è limitato a questo. Grazie alla sua struttura e alla robustezza della sua buccia, veniva utilizzata per realizzare utensili da cucina come piccole ciotole o contenitori per spezie, ad esempio il sale. Da qui viene il detto “ avere il sale in zucca”.
Da alcune varietà di zucche vengono inoltre realizzati strumenti a percussione, perché la zucca risulta essere un’ottima cassa di risonanza! Un esempio sono le maracas, formate da due piccole zucche lasciate essiccare, il cui suono è dato dal movimento dei semi all’interno, oppure il chekere, uno strumento musicale formato da una zucca decorata con perline o semi che suonano al contatto con la sua buccia. Ampiamente diffuso è anche il berimbau, uno strumento a corda di origine africana che utilizza una zucca essiccata come cassa di risonanza.
Decisamente più conosciuto è invece l’utilizzo delle zucche più grandi e arancioni, dalla forma regolare, per la creazione della famosa zucca intagliata per Halloween, una tradizione americana che ha ormai preso piede in tutto l’occidente e che l’ha resa un elemento magico nell’immaginario collettivo… non è infatti da una zucca che ha avuto origine la carrozza nella famosa fiaba di Cenerentola?