In Brasile scuole 100% veg a partire dal 2019
Non è la prima volta che in un paese dell’America Latina, in cui la tradizione della carne è molto forte, nascano iniziative virtuose legate all’alimentazione vegan. Ricordiamo per esempio il caso del Lunedì Veg istituito per i dipendenti della sede del governo Argentino.
In questo caso però, l’idea è molto più ambiziosa!

Il progetto
Quattro città in Brasile si sono impegnate a far sì che tutti i pasti serviti presso le mense delle loro scuole pubbliche siano al 100% vegetali entro la fine del 2019. L’obiettivo è quello di ridurre l’impronta ambientale delle città, in particolare il consumo di acqua, aiutando gli agricoltori locali e promuovendo abitudini alimentari salutari per gli studenti.
Le città di Serrinha, Barroca, Teofilandia e Biritinga, nello stato nord-orientale di Bahia, ospiteranno presto i primi distretti scolastici del mondo che adotteranno questa iniziativa.
Il progetto “Escola Sustentável” (Scuola Sostenibile) – guidato da Humane Society International (HSI) in Brasile e dalla Procura locale – interesserà 30.000 studenti, avrà un impatto su oltre 23 milioni di pasti all’anno e ridurrà il consumo di carne, latticini e uova di circa il 25% per semestre.
Il programma è iniziato la settimana scorsa e ha incluso quattro giorni di formazione da parte dallo chef di HSI André Vieland per i cuochi delle scuole coinvolte. Il cuoco vegano ha condiviso ricette nutrienti realizzate con ingredienti locali economicamente accessibili.

I pranzi avranno come ingredienti base soia, latte di riso, burro di arachidi, verdure, ortaggi, tuberi, cereali e pane integrale. L’implementazione definitiva del programma dipenderà dagli esiti sanitari degli studenti dopo il periodo di prova. I ragazzi saranno sottoposti a test del sangue periodici per rilevare alcuni valori come ferritina, vitamina B12, colesterolo, trigliceridi e livelli di glucosio. Saranno misurati anche il peso, l’altezza e la composizione corporale.
I motivi alla base
il leader di Escola Sustentável Leticia Baird, pubblico ministero brasiliano per l’ambiente nello stato di brasiliani di Bahia afferma:
“Fornire ai nostri distretti scolastici pasti a base vegetale contribuirà a salvare risorse finanziarie e ambientali, consentire un futuro di adulti sani e costruire un mondo equo per gli animali”.
Oltre ai benefici ovvi per gli animali, il progetto nasce dal fatto che l’allevamento consuma enormi quantità di acqua, terra ed energia, come noi di Essere Animali abbiamo anche recentemente discusso a Brescia. L’aumento costante della domanda di carne e quindi della produzione è uno dei maggiori contributi alle emissioni di gas serra prodotte dall’uomo. Qui i dati italiani.
Gli organizzatori del programma hanno inoltre rilevato che metà della popolazione brasiliana è in sovrappeso o obesa e, all’interno di questa fascia, è compreso un bambino su tre di età tra i cinque e i nove anni. È quindi indubbio che se gli studenti, almeno a scuola, consumeranno pasti a base completamente vegetale, la loro salute non potrà che guadagnarci.
Cambiare a partire dalle scuole è importante, ma lo è anche dalle abitudini di tutti i giorni. Scopri come su www.ioscelgoveg.it