La storia degli ex allevatori che producono latte d’avena
Jay e Katja Wilde sono una coppia di ex allevatori britannici che qualche anno fa hanno convertito la loro Bradley Nook Farm da allevamento di bovini per la produzione di carne ad azienda agricola vegana biologica e sostenibile. Un cambiamento non da poco!
La loro storia è al centro del documentario 73 cows, vincitore del premio BAFTA nel 2019, in cui Jay racconta con delicatezza e commovente onestà il momento in cui si è reso conto che le mucche che allevava provavano sentimenti e avevano una personalità unica. Per questo si rende conto che non può più continuare a mandare gli animali a morire nel macello.
73 Cows from Alex Lockwood on Vimeo.
“Non potevo smettere di vederli come individui piuttosto che delle unità di produzione, erano più di un numero (…). Mandarli al macello era come tradirli, perché si creava un’amicizia e all’improvviso un giorno li caricavo su un camion e li portavo in un posto che doveva essere un’esperienza terrificante. Farlo mi distruggeva l’anima” racconta Jay.
Grazie al supporto delle associazioni Vegan Society e della Vegan Organic Network i Wilde trasportano gran parte degli animali che avevano in un santuario e iniziano così il processo di trasformazione dell’azienda. Finché un giorno vengono contattati da Refarm’d, un’azienda che aiuta gli allevatori a convertire il loro business in produttori di latte vegetale utilizzando ingredienti locali e biologici, che ha proposto loro una collaborazione.
Jay e Katja Wilde hanno accettato la sfida e oggi la loro azienda è la prima nel Regno Unito a lavorare con Refarm’d . Il loro latte d’avena è disponibile in bottiglie di vetro riutilizzabili per gli abitanti delle Midlands che hanno un abbonamento alla piattaforma.
Una storia a lieto fine che speriamo dia ispirazione a molti!