Da macellaio a vegano grazie a Earthlings
Un’altra vita cambiata da Earthlings, il documentario diretto da Shaun Monson e narrato da Joaquin Phoenix, è quella di Brian Kavanagh, ex macellaio di Glasgow, che ora sorride immortalato accanto a mucchi di carne vegana.
Aveva solo 16 anni quando, per buona pace di suo padre, decise di perseguire l’attività di famiglia diventando anch’egli macellaio. Una sera di alcuni anni dopo, sua moglie, già vegana, gli propone la visione del noto documentario. Il mattino dopo, quando inizia come sempre il suo lavoro dietro il bancone del supermercato, tutto è cambiato.
«Prima guardi la carne come qualcosa da mettere nel piatto, poi ti rendi conto che è un animale, non solamente una bistecca. […] Credo che alcune delle cose che ho visto in Earthlings mi accompagneranno per tutta la vita», confessa a Living Vegan.

Dopo aver lasciato il lavoro di macellaio, viene assunto in una pizzeria il cui proprietario gli presenta Hilary Masin e Alberto Casotto, due imprenditori di origini italiane, creatori di Sgaia’s Vegan Meat, azienda con sede a Glasgow produttrice di quella che viene comunemente definita “carne vegana”. Alla richiesta di Brian di poter lavorare con loro, non si spaventano davanti al suo passato lavorativo, come egli stesso aveva immaginato, ma anzi, rispondono con entusiasmo e lo assumono.
Un atteggiamento completamente in linea con i concetti chiave del successo dell’azienda: tradizione, originalità e creatività. Lo stesso nome “Sgaia” deriva dal dialetto veneziano e significa positivo, pieno di risorse e versatile e vuole essere non solo brand di successo nel settore vegan, ma soprattutto veicolo attraverso cui costruire una community per promuovere un cambiamento positivo in nome della sostenibilità ambientale e dell’etica cruelty-free.

Brian non ci impiega molto ad inserirsi in questo ambiente in costante fermento e una volta appresi gli ingredienti base sa fare del suo passato uno strumento utile per creare qualcosa che unisce la tradizione scozzese e la cucina vegetale. Sviluppa la ricetta della Vegan Lorne Sausage, la salsiccia quadrata che diventa uno dei baluardi di Sgaia, tanto da essere rivenduta anche nella catena di supermercati dove lui stesso lavorava.
Attualmente tutta la famiglia di Brian, compresi i due figli, conduce una dieta a base vegetale e uno stile di vita vegan, e mentre prima doveva tenere nascosto ai colleghi il malessere che provava lavorando fra le carcasse degli animali, ora è felice che la sua storia venga diffusa. Quando gli viene chiesto come fare ad ispirare altri a compiere la sua stessa scelta risponde semplicemente «Direi loro di guardare Earthlings».
Noi auguriamo a Brian e alla sua famiglia di non perdere mai questa forte motivazione. Sarebbe bello sentire sempre più spesso di vite che cambiano radicalmente in favore dei diritti animali.
Oggi infatti diventare vegan è molto più facile perché sempre di più sono le aziende che contribuiscono a diffondere la consapevolezza che un’alternativa etica esiste e si concretizza nella varietà ogni giorno più ampia di prodotti vegetali in commercio.