Come tagliare le verdure: le tecniche più famose
Pensi mai al modo in cui tagli le verdure? Può fare davvero la differenza! E poi vuoi mettere che figura dire “ho preparato una chiffonade di verdure” e presentarsi con una bella insalata? Tutto quello che ti serve è un buon tagliere e un coltello affilato. Vediamo insieme le tecniche di taglio delle verdure più comuni.
TAGLIO A RONDELLE

Il più classico dei tagli, usato per le verdure lunghe come carote, zucchine o cetrioli. Consiste nel tagliare le estremità e poi la verdura per il lato corto. Ma non buttare le estremità: puoi surgelarle e usarle per un brodo o, nel caso del cetriolo, per insaporire l’acqua con del limone.
TAGLIO BÂTONNET

Tradotto in italiano sarebbe “a bastoncino” e come suggerisce la parola, si tratta proprio di un taglio per il lungo, di diverso spessore, ideale per verdure crude da mangiare con il pinzimonio o con l’hummus come carote e sedano. Comincia eliminando le estremità e dividendo in due l’ortaggio, continua poi con tagli longitudinali di media dimensione fino a ricavare dei bastoncini.
TAGLIO ALLA JULIENNE E GIARDINIERA

Simile al taglio a bastoncino, ma molto più sottile: la tecnica alla Julienne consiste nel tagliare gli ortaggi della grandezza di circa 2-3 millimetri. Ideale per le insalate o per tagliare carote, sedano, zucchine e peperoni.
La giardiniera invece sono delle verdure tagliate alla Julienne, ma a strisce più corte, massimo 2 cm, e uno spessore variabile dai 3 mm fino a un centimetro. Bisogna tagliare le verdure nel modo più preciso possibile, per ottenere “fiammiferi” molto piccoli delle stesse dimensioni.
TAGLIO BRUNOISE E MIREPOIX

Vi ricordate le evoluzioni del Pokemon? Ecco, il taglio Brunoise è l’evoluzione del taglio alla Julienne, da cui si creano dadini dello spessore di 1 o 3 mm. La tecnica Mirepoix, invece, potremmo chiamarla “un taglio brunoise che non ci ha creduto abbastanza”: viene solitamente usata per il soffritto o per il brodo, con verdure tritate grossolanamente.
TAGLIO CONCASSÉ

Un taglio “esclusivo” per i pomodori. Consiste nell’incidere una piccola croce all’estremità del pomodoro (servirà per togliere la pelle più facilmente) e sbollentarlo in acqua bollente per pochissimi minuti. Dopodiché, una volta raffreddato il pomodoro sotto l’acqua si elimina la buccia. A questo punto, si può procedere tagliandolo a metà e poi in quattro. Perfetto per bruschette, sugo, pappa al pomodoro e tante altre ricette squisite 😋.
TAGLIO CHIFFONADE

Anche le verdure a foglia verde hanno la loro tecnica esclusiva: la chiffonade. Consiste nel tagliare una verdura cruda come lattuga, radicchio, spinaci, bietole a strisce sottili. Quindi la prossima volta che taglierete un cespo di lattuga, starete in realtà facendo un taglio à la chiffonade. Molto più chic, no? 👩🏻🎨