Come dire alla tua famiglia che vuoi diventare vegan
Diventare vegan di per sé non è difficile. Sono tante le persone che dopo aver iniziato questo percorso dicono di essersi ritrovati a pensare: “se avessi saputo che era così facile l’avrei fatto prima!”. Meno semplice però può essere parlare alla tua famiglia della tua scelta: i pregiudizi sull’alimentazione a base vegetale sono diffusi e radicati, perciò è probabile che chi ti sta intorno possa preoccuparsi.
Non farti abbattere, ci siamo passati tutti e tutte, e soprattutto siamo qui per darti qualche consiglio su come farlo in maniera incisiva e indolore. A questo tema è dedicata anche la puntata 4 del podcast di IoScelgoVeg: la puoi ascoltare qui:
Qual è il modo migliore per comunicare la tua scelta?
Qualsiasi cosa deciderai di dire, il nostro consiglio è di farlo con pazienza e comprensione. Il modo e il contenuto che comunicherai saranno ugualmente importanti: alzare la voce o giudicare non ti aiuteranno a farti capire, al contrario. Ricorda che anche tu, fino a pochissimo tempo fa, mangiavi prodotti animali e lo ritenevi normalissimo. E magari avevi anche tu dei pregiudizi contro la scelta vegan.
Studia e preparati a rispondere alle domande più comuni e quando parli usa un tono pacato e accomodante. Dimostra di capire le loro preoccupazioni ma di esserti informato su come farlo in maniera del tutto sicura.
Le domande più comuni e le risposte che puoi dare
Ti ritroverai sicuramente a dover rispondere a molte domande personali e a doverti quasi “giustificare” per la tua scelta. Ma ricorda che anche questa è un’opportunità per far sapere a chi ti sta intorno quanto sia importante avvicinarsi all’alimentazione vegan. Quindi cerca di rispondere fornendo informazioni corrette e complete.
Perché vegano e non vegetariano? A questo quesito puoi rispondere ricordando al tuo interlocutore che l’industria delle uova e quella lattiero-casearia non sono separate da quella della carne. Per la produzione di latte e uova, mucche e galline sono rinchiuse in allevamenti per tutta la loro vita e una volta calata la loro redditività vengono macellate esattamente come gli altri animali. Inoltre i loro figli maschi vengono uccisi: i pulcini a solo un giorno di vita perché sono inutili alla produzione delle uova, i vitelli dopo pochi mesi di vita per essere trasformati in carne.
Ma il pesce lo mangi? è pure gettonatissima. Una risposta può essere che i pesci sono animali e soffrono come qualsiasi altro animale. Ci sono numerosi studi scientifici a riguardo. Nonostante questo, a differenza dei mammiferi, i pesci non godono di alcuna tutela e il loro allevamento non è regolamentato. Per loro non è previsto nemmeno lo stordimento e la loro morte arriva dopo una lunga agonia.
La soia causa deforestazione! I vegani ne mangiano troppa. Chi mangia carne regolarmente consuma molta più soia di chiunque abbia un’alimentazione vegan, perché i miliardi di polli e maiali che vengono allevati globalmente si cibano principalmente di quello. Il 75% della soia prodotta a livello globale diventa infatti mangime per gli allevamenti intensivi.
Dove prendi le proteine? Dai vegetali! Una dieta 100% vegetale è in grado di fornire tutte le proteine necessarie al nostro organismo, a patto di avere una dieta equilibrata. In natura esistono tantissimi alimenti vegetali ricchi di proteine come lenticchie, ceci, fagioli, ma anche broccoli e tantissime noci e semi oleosi come mandorle e sesamo.
Puoi trovare altre domande frequenti e le relative risposte qui.

Cosa faccio se mi sale la rabbia?
Cerca di non farti prendere troppo dall’emotività. Quando spieghi i motivi della scelta, rivolgiti agli altri come vorresti che un vegano si fosse rivolto a te in passato di fronte alla tua curiosità. È normale che la maggior parte delle persone non sappia ciò che tu ora dai per scontato, ma per quanto sia faticoso rispondere, prendila come un’occasione per chiarire le tue ragioni.
Cerca anche di trovare il giusto equilibrio tra emotività e razionalità. Ad esempio, insieme ai dati relativi all’impatto ambientale causato dagli allevamenti intensivi, puoi parlare di quanto ti faccia star male la sofferenza degli animali sfruttati dal settore zootecnico, oppure dei miglioramenti fisici e di salute che hai percepito da quando sei vegan.
In ogni caso non porti come moralmente superiore: ognuno ha una sensibilità diversa, ognuno ha i suoi tempi e di sicuro nessuno è perfetto.
Un consiglio: se hai dubbi contatta uno specialista!
Come dice la Academy of Nutrition and Dietetics, l’alimentazione vegana ben pianificata è appropriata per tutte le fasi della vita, inclusa gravidanza, allattamento, infanzia, adolescenza e per gli atleti. Ma questo non significa che tu non possa avere dubbi o che la tua famiglia sia tranquilla al 100% di fronte alla tua scelta: chiunque può avere delle incertezze o dei timori, è normale, perciò tieni sempre in considerazione la possibilità di rivolgerti ad un medico nutrizionista esperto in alimentazione vegan della SSNV.