Un’azienda polacca ha scelto di cambiare: produrrà solo yogurt vegetale
Il consumo di cibo 100% vegetale, in alternativa alla carne e altri derivati animali, continua a crescere. Sia per merito dei consumatori che orientano le proprie scelte verso acquisti sempre più consapevoli, sostenibili e che non provengano dallo sfruttamento degli animali, sia per una maggiore attenzione delle stesse aziende che mettono in commercio i loro prodotti. Ne rappresenta un caso emblematico la Jogurty Magda, l’azienda polacca che si è convertita alla produzione di yogurt vegetale.
Il cambio di rotta verso una produzione “cruelty free”
L’azienda produce yogurt da ben due generazioni con notevole successo e ora opta per il cambiamento totale: il marchio Jogurty Magda (Magda Yoghurts) sarà sostituito dal nome Magda Roślinna (Plant-based Magda) e da un nuovo logo.

Si tratta di una transizione iniziata nel 2017, quando l’azienda introdusse per la prima volta uno yogurt vegano a base di latte di cocco – messo in commercio con il nome Planton – poi votato dai consumatori quale miglior yogurt vegetale.
Quella rappresentata dalle alternative vegetali è una novità che sta prendendo piede negli ultimi anni anche in Polonia, come dimostra una ricerca pubblicata da The Cattle Site, e che evidenzia l’apertura dei cittadini nei confronti del veganismo. Lo studio mette in luce la fiducia dei consumatori per i prodotti vegetali – nel 2019 le vendite dei sostituti del latte sono aumentate del 26% – e l’incremento avvenuto nell’anno in corso.
Il 54% dei polacchi si dichiara a favore dei prodotti esclusivamente vegetali, da preferire rispetto alla carne e altri derivati animali in quanto più sostenibili per l’ambiente.
Quello dello yogurt vegetale non è un caso isolato
Negli ultimi anni, grazie a una richiesta in costante aumento dei consumatori, sempre più aziende stanno modificando la propria produzione, inserendo linee di prodotti a base vegetale. È il caso di Arla in Danimarca, Elmhurst negli Stati Uniti, Meadow Foods nel Regno Unito. Tra le aziende maggiormente conosciute in Italia per quanto riguarda i prodotti lattiero-caseari, va ricordata Danone. Già in passato la compagnia aveva annunciato l’intenzione di puntare sullo yogurt vegetale e altri prodotti alternativi visto il calo dei consumi di quelli a base di latte vaccino. Di recente ha lanciato anche versioni veg di alcuni suoi marchi iconici nei Paesi Bassi.
Si tratta di piccoli passi che di certo ancora non bastano, ma lasciano ben sperare. I consumatori si mostrano sempre più attenti, orientando i propri consumi verso scelte sostenibili e senza sfruttamento animale. Diversi progetti di riduzione dei prodotti di origine animale si stanno sviluppando anche nelle mense delle scuole e delle università in varie parti del mondo. A ciò si aggiunge la strategia delle aziende, che finalmente iniziano a tenere in considerazione un’importante fetta di mercato che, per motivazioni etiche, ambientali e salutistiche, preferiscono prodotti alternativi.
Che si tratti di yogurt, formaggi, gelati o torte, ormai è molto semplice sostituire il latte vaccino e i suoi derivati, e questo vale anche per molti altri prodotti di origine animale. Un’alimentazione vegetale è davvero alla portata di tutti, oltre a essere la scelta migliore che ognuno di noi può fare per il bene degli animali, del pianeta, e della nostra stessa salute. Se non sai da dove iniziare, mettiti alla prova e scarica gratuitamente la nostra guida, ti aiuterà un passo dopo l’altro verso un’alimentazione vegetale.