Si può essere ambientalisti e mangiare carne?
Dichiarare che mangiare del petto di pollo sta contribuendo al crescente degrado ambientale potrebbe suonare eccessivo, ma è la verità. A dirlo non siamo solo noi: anche la CNN ha di recente affermato nel suo articolo “Go vegan, save the planet” che gli effetti della nostra alimentazione sull’ambiente non possono essere sottovalutati.
Ecco perché chi ha a cuore le sorti del nostro pianeta dovrebbe seriamente prendere in considerazione il passaggio a una dieta vegetale.
La storia della Terra di questi ultimi anni è fatta di riscaldamento globale, deforestazione, eccessivo consumo di risorse idriche e minacce alla biodiversità. Se pensiamo che gli allevamenti sono la principale causa di ognuna di queste voci, il collegamento è presto fatto.
Riscaldamento globale
Secondo il Worldwatch Insitute, gli allevamenti sono responsabili del 51% delle emissioni totali di gas serra nel mondo, mentre secondo la FAO del 18%. Entrambe le cifre sono comunque più alte di quelle dell’intero settore trasporti mondiale.
Essendo i gas serra tra i principali responsabili del riscaldamento globale, agli allevamenti sono direttamente collegati fenomeni come scioglimento dei ghiacci, innalzamento dei mari e alluvioni, solo per citarne alcuni.
Risorse idriche

La FAO ha collocato gli allevamenti al primo posto fra le minacce alle risorse idriche globali, non solo in termini di inquinamento delle acque, ma soprattutto di consumo.
Deforestazione
La moderna zootecnia utilizza il 30% della superficie terrestre non ricoperta dai ghiacci e il 70% di tutte le terre agricole.
Un fenomeno preoccupante specialmente in Amazzonia: anche il polmone verde della Terra deve fare i conti con questo problema e il 91% della sua deforestazione avviene per creare pascoli bovini e produzione di mangimi.
Biodiversità
Secondo la FAO anche nella riduzione della biodiversità il colpevole è da ricercare negli allevamenti: i fattori di impatto ambientale che abbiamo appena elencato infatti non possono non avere un disastroso impatto su tutte le specie animali e vegetali che abitano questo pianeta.
Escludendo pesci e frutti di mare, nel mondo si allevano e si macellano 56 miliardi di animali all’anno, un ritmo decisamente troppo alto per la Terra.
Che fare dunque?
I governi stanno tardando a prendere seri provvedimenti per salvare il pianeta, ma l’azione più tempestiva ed efficace la possiamo fare noi oggi stesso: smettere di mangiare carne. La scelta quotidiana di ciò che mangiamo ha effetti talmente concreti sull’ambiente che passare ad una dieta vegetale dovrebbe essere un imperativo morale per ognuno di noi, nei confronti degli animali, dell’ambiente e delle generazioni future.
“Come consumatori […] con il vostro portafoglio votate a favore o contro la Terra . Impegnarsi in una dieta vegetale è la decisione più importante che potete intraprendere in nome dell’ambiente. Potete decidere da che parte schierarvi ogni volta che sedete a tavola a mangiare”. Lisa Kemmerer
Una buona notizia: passare a veg è più facile di quanto pensi!
Inizia a scoprire tutte le alternative vegetali ai cibi che mangi ogni giorno o prova alcune delle nostre ricette.