10 momenti importanti per il vegan nel 2020

Il 2020 è stato un anno a dir poco indimenticabile. Nonostante le difficoltà, vogliamo celebrare dieci avvenimenti nel settore vegan che ci fanno sperare per un futuro migliore per gli animali e il Pianeta.
1. Dati Eurispes – Gennaio 2020
Il 2020 si è aperto con la pubblicazione dei dati Eurispes secondo i quali in Italia almeno l’8,9% degli italiani si definisce vegetariano (6,7%) o vegano (2,2%). Questo dato è in costante crescita rispetto al 2019 e al 2018, quando la percentuale toccava il 7,1% e il 7,3%. Le motivazioni principali che spingerebbero così tante persone a intraprendere questa scelta sono la salute e il benessere (23,2%) e l’amore e il rispetto nei confronti degli animali (22,2%).
2. Veganuary e Settimana Veg: coinvolte più di un milione di persone – Gennaio 2020
Un milione di persone in tutto il mondo ha deciso di provare l’alimentazione vegetale in occasione di Veganuary. La prima edizione in Italia, realizzata in partnership con Essere Animali, ha coinvolto oltre 15.000 persone portando il nostro Paese a piazzarsi al terzo posto in Europa dopo Regno Unito e Germania.
La sesta edizione della Settimana Veg è stato l’evento sulla diffusione della scelta vegan più grande e partecipato d’Italia. Sono stati più di 21.600 gli iscritti che, dal 18 al 24 maggio, hanno seguito le ricette di Elefante Veg, i suggerimenti nutrizionali di Silvia Goggi e i nostri consigli.
3. Discorso di Joaquin Phoenix agli Oscar – Febbraio 2020
Durante il suo discorso, dopo aver ricevuto il Premio Oscar come miglior attore per la sua interpretazione nel film Joker, Joaquin Phoenix ha colto l’opportunità per parlare a nome di «chi non ha voce», cioè degli animali, facendo l’esempio del triste destino delle mucche da latte e dei loro vitelli.
4. Scampato pericolo per lo stop ai menù vegan in scuole e ospedali in Italia – Febbraio 2020
Continuerà a essere rispettato il diritto di scegliere il proprio menù per motivazioni etiche, culturali e religiose, senza bisogno di certificati medici, come avveniva in passato. Inizialmente il testo contenenti le nuove proposte del Ministero della Salute per la ristorazione collettiva sembrava negare la possibilità di richiedere dei pasti differenziati sulla base di motivazioni personali. Inoltre, dal 4 agosto i nuovi criteri ambientali minimi per il servizio di ristorazione collettiva richiedono alle mense di servire almeno un piatto vegetariano al giorno e, una volta ogni due settimane, preparare un pasto esclusivamente vegetariano.
5. Aumento vertiginoso del consumo di prodotti vegetali durante la pandemia – Marzo/Aprile 2020

© Essere Animali
Secondo Markets and markets, il settore che riguarda i sostituti della carne potrebbe passare da un valore di 3,6 miliardi di dollari del 2020 ai 4,2 miliardi nel 2021, favorendo a sua volta la spinta per l’alimentazione vegetale. Rispetto al 2019 le vendite di prodotti a base vegetale hanno avuto una crescita del 90% nel periodo di massimo acquisto durante la quarantena, un risultato maggiore del 25% rispetto alla totalità del cibo venduto. Nelle quattro settimane successive al periodo di picco, gli alimenti a base vegetale sono cresciuti tra il 27-35% in più rispetto agli altri prodotti.
6. Regno Unito: stop alla carne rossa nelle mense – Maggio 2020
Le mense pubbliche della Gran Bretagna, che servono miliardi di pasti all’anno tra scuole, università e ospedali, hanno preso l’impegno di diminuire del 20% la carne presente nei loro menù. L’impegno #20percentlessmeat è stato ufficialmente presentato nel numero di aprile della rivista Public Sector Catering e le associazioni di settore hanno accolto l’iniziativa con entusiasmo. Secondo i pareri raccolti dal Guardian, già da tempo i consumatori sono indirizzati verso una dieta a base vegetale e la richiesta di piatti senza carne è sempre in aumento.
7. Lancio sul mercato di prodotti cruelty free: Adidas, Dr Martens e Jacobs – Giugno/Settembre 2020
A giugno il marchio Adidas ha deciso di lanciare una versione vegan delle sue classiche sneaker, i modelli Samba e Continental 80. Nel 2018 il marchio aveva lanciato la sua prima scarpa vegana, la Stan Smith sneaker, in partnership con la stilista Stella McCartney. Quest’anno ha deciso di aggiungerne altri due modelli. Sono molte le compagnie ad aver “veganizzato” alcuni dei propri prodotti più famosi: a settembre Dr Martens e Jacobs hanno collaborato nella realizzazione degli iconici stivaletti Dr Martens in versione vegana.
8. Il Burger Ban viene bloccato – Ottobre 2020

Con il voto del 23 ottobre i parlamentari europei hanno respinto l’emendamento 165 che avrebbe riservato l’utilizzo esclusivo di parole come “bistecca”, “salsiccia” o “burger”, ai prodotti che contengono carne, vietandone l’utilizzo per descrivere prodotti sviluppati come alternative vegetariane e vegane alla carne. Il voto è passato con 379 voti contrari, 284 a favore e 27 astenuti.
9. McDonalds, Nestlè, Starbucks e Ikea investono in alternative vegane
Quest’anno McDonald’s ha rivelato la sua intenzione di lanciare sul mercato un burger a base vegetale a partire dal 2021. Dopo il burger, potrebbero seguire ulteriori prodotti a base vegetale, comprese le alternative al pollo. Nestlè ha invece deciso di lanciare Sensational Vuna, un tonno vegano che sarà disponibile prima in Svizzera e poi sui mercati globali. Questa è la sua prima incursione del marchio nel pesce di origine vegetale.
Anche Starbucks ha deciso di seguire il trend: la catena di caffetterie offrirà latte d’avena in tutti i suoi negozi presenti negli Stati Uniti. Ikea ha invece annunciato che allargherà l’offerta di prodotti vegan presenti nei menù dei suoi ristoranti ed entro il 2025 metà delle loro proposte culinarie saranno vegane.

10. La Cina punta sul plant-based – Dicembre 2020
La Cina investe sempre più risorse nel plant-based: Hero Protein, una startup cinese, sta lavorando allo sviluppo di alternative a base vegetale di manzo, pollo e pesce. Nel frattempo, la catena cinese di fast-food Dicos, la terza più grande in Cina, ha annunciato il lancio di burger e crocchette di pollo vegani. Il pollo vegano sarà disponibile nella maggior parte dei negozi Dicos, oltre 2.600 punti vendita in totale.
Addio 2020! Buon Veganuary 2021
Questi importanti momenti ci aiutano a guardare con positività il 2020 e salutarlo una volta per tutte. Ma qual è il modo migliore per ripartire e iniziare con il piede giusto l’anno nuovo? Partecipare a Veganuary, l’iniziativa veg più grande al mondo, che torna anche nel 2021 in Italia e di cui Essere Animali è ancora una volta partner ufficiale.
Un mese intero per provare un’alimentazione vegetale: partecipando all’iniziativa riceverai una email al giorno, con al suo interno preziosi con consigli, informazioni, ricette e tanto altro ancora. Cosa aspettate, non vi siete ancora iscritti?
